Sabato 23 Novembre 2024

Moonlight, 8 cose da sapere sul film che ha vinto il Golden Globe

Esce il 16 febbraio il secondo lungometraggio di Barry Jenkins, salutato da pubblico e critica con toni entusiastici: ecco il trailer di 'Moonlight' e tutte le informazioni del caso

Una scena del film – Foto: David Bornfriend/ A24/Plan B

Una scena del film – Foto: David Bornfriend/ A24/Plan B

Giovedì 16 febbraio è giornata ricca per coloro che amano il cinema d'autore: insieme a 'Mancherster by the Sea' esce anche 'Moonlight', film accolto con entusiasmo dal pubblico e dalla critica esteri e vincitore del Golden Globe 2017 come miglior film drammatico. COS'È È un intenso dramma incentrato sull'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta di una persona costretta suo malgrado a crescere all'interno di un ambiente sociale difficile. LA TRAMA Il film racconta tre momenti della vita di un bambino/ragazzo/uomo di nome Chiron: cresciuto in un quartiere difficile di Miami, con la madre tossicodipendente, uno spacciatore come figura paterna, la difficoltà di fare accettare la propria identità sessuale e i tentativi, più o meno riusciti, di trovare il proprio posto nel mondo. IL TRAILER 8 NOMINATION AGLI OSCAR 'Moonlight' si presenta alla cerimonia degli Oscar 2017 forte di otto candidature: miglior film, regista, sceneggiatura non originale, direzione della fotografia, montaggio, colonna sonora, attore non protagonista (Mahershala Ali) e attrice non protagonista (Naomie Harris). IL REGISTA E SCENEGGIATORE Barry Jenkins è nato nel 1979 a Miami, nel medesimo quartiere difficile in cui è ambientato 'Moonlight'. Completati gli studi universitari, riesce a farsi notare nel mondo del cinema indipendente scrivendo e dirigendo 'Medicine for Melancholy' (2008), un esordio accolto con grande favore, ma che non gli apre subito le porte di nuove produzioni. Negli anni successivi, in attesa della giusta occasione, lavora come falegname e poi come regista pubblicitario. 'Moonlight' è il suo secondo lungometraggio. GIRARE IN UN QUARTIERE DIFFICILE Barry Jenkins ha voluto girare il film on location, cioè nei luoghi in cui è ambientata la trama. Questo ha significato portare la troupe nelle strade di Liberty City, uno dei quartieri più difficili di Miami, devastato dalla povertà e poco ospitale. Inizialmente, la produzione era preoccupata che potessero sorgere problemi, ma quando si è saputo che a dirigere il film era un ex abitante di Liberty City, la cooperazione dei cittadini è stata totale. 3 ATTORI PER 1 PERSONAGGIO Il protagonista di 'Moonlight' è interpretato da tre diversi attori a seconda dell'età: bambino, adolescente, adulto. Barry Jenkins ha evitato che si incontrassero per scongiurare influenze reciproche: voleva infatti che ognuno lavorasse sul personaggio di Chiron in completa autonomia, dandogli sfumature originali. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO Attori in stato di grazia e un racconto umanissimo e pieno di compassione, però mai scontato o alla ricerca di una facile denuncia: sono le osservazioni che più spesso tornano nei giudizi, frequentemente entusiasti, di pubblico e critica. A conti fatti, siamo di fronte a uno dei migliori drammi della stagione cinematografica in corso.