Name: Mondiali 2022, Qatar, Iran, Arabia Saudita, quando i soldi non bastano
Uploaded: 2023-03-25T01:11:40.678Z
Channel: Quotidiano Nazionale
Description: Mondiali 2022, Qatar, Iran, Arabia Saudita, quando i soldi non bastano

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Mondiali 2022, Qatar, Iran, Arabia Saudita, quando i soldi non bastano

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Eurolega, Virtus Bologna primo squillo casalingo: piegato il Maccabi Tel Aviv

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Lecce-Empoli 1-1, Pierotti replica a Pellegri

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(Agenzia Vista) Brasilia, 08 novembre 2024
"Ritengo sia essenziale cercare di fare in modo che i Parlamenti possano veramente rappresentare la riforma per il futuro. I Parlamenti rappresentano i popoli e quindi penso che anche a livello di Nazioni Unite, se noi veramente vogliamo fare in modo che questi organismi sovranazionali possano tentare di risolvere le diatribe che purtroppo stanno aumentando nel mondo, il ruolo dei Parlamenti e il ruolo che i Parlamenti devono assumere debba essere sempre più preponderante e da questo punto di vista ci siamo sentiti di fare questo tentativo di riforma per noi essenziale fondamentale per il futuro". Così il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, a margine del vertice dei Presidenti dei Parlamenti del G20, tenuto a Brasilia.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Tutti pazzi per i Cucciolini. Ritirati altri 100 peluches

Continua il successo della proposta del Carlino con il Gruppo Ghedini Auto. Anche il 20 e 27 luglio sarà possibile ottenere i pupazzi nella nostra redazione.

Consegnati 180 cucciolini. I prossimi appuntamenti

Ieri tantissimi lettori hanno ritirato i sei pupazzi amici dell’ambiente. La pubblicazione dei bollini e delle schede è terminata il 30 giugno.

Cucciolini, grande successo: ecco quando ritirare i peluches

I sei Cucciolini in regalo con il Carlino

Da mercoledì 10 torna la distribuzione nella sede del Carlino in Galleria Matteotti Tutti i lettori potranno portare le schede e richiedere i piccoli amici fino al 31 luglio

Cucciolini, un grande successo: ecco quando ritirare i peluches

Da mercoledì 10 torna la distribuzione dei piccoli amici in via Mattei e al Gruppo Ghedini. Tutti i lettori potranno richiedere i pupazzi con le loro schede fino al 31 luglio

Consegnati i Cucciolini. Ritirati 150 peluches

I nostri lettori in fila nella redazione di via Quarto, armati di scheda compilata. C’è chi è arrivato anche da Medicina. E poi l’iniziativa del campo solare Csi Clai.

Consegnati i Cucciolini: ritirati 180 peluches

I nostri lettori in coda nella redazione di via Quarto, armati di scheda compilata. Regali ai nipoti, sorprese ai mariti e doni alle compagne: "Bellissima iniziativa".

I nostri lettori in coda nella redazione di via Quarto, armati di scheda compilata. Regali ai nipoti, sorprese ai mariti e doni alle compagne: "Bellissima iniziativa"

Consegnati i Cucciolini. Ritirati 130 peluches dai nostri lettori: "Grande iniziativa"

Terzo appuntamento nella redazione di via Quarto, sabato altro giro. Un signore arriva con 14 schede. E c’è chi decide di donarli ai bambini.

Consegnati i cucciolini, prosegue l’iniziativa del Carlino: si potranno ritirare fino a fine giugno

Il piccolo Thomas Mariani con Lillo il lupo e Anna Benigni

Oltre 150 i pupazzi dei cucciolini distribuiti a Imola. Appuntamento a sabato prossimo. Presto saranno annunciate altre date

I Cucciolini in regalo: sabato si possono ritirare

La collezione completa dei sei Cucciolini del ‘Carlino’

Dalle 11 alle 13 i peluches saranno consegnati nella redazione di via Quarto. Pubblichiamo tutte le informazioni utili per collezionare i premi

Tutti pazzi per i Cucciolini, da martedì nuove consegne

Ecco date e orari per venire a ritirare i simpatici peluche nella nostra redazione. I primi giorni sono stati un successo, con decine di animaletti distribuiti

Cucciolini in regalo. Tanti lettori in fila per ritirare i peluches amici dell’ambiente

Ieri la prima occasione per ottenere i pupazzi con dieci bollini. Sabato prossimo si replica. Ma saranno comunicate altre date.

Cucciolini in regalo con il Carlino. Da oggi si possono ritirare i nostri peluches sostenibili

Vi aspettiamo nella redazione di via Quarto 4 dalle 11 alle 13 per poter avere i pupazzi. Pubblichiamo tutte le informazioni utili per continuare a collezionare i premi rivolti ai giovani lettori.

Orari e modalità per il ritiro dei nostri graziosi pupazzi che vanno a chi completato la scheda che prevede dieci bollini

Cucciolini in regalo con il Carlino. Da sabato si possono ritirare i nostri peluches sostenibili

Ecco luoghi, giornate e orari per poter avere i pupazzetti composti da materiale riciclato. Pubblichiamo tutte le informazioni utili per collezionare i premi. Si prosegue fino al 30 giugno.

Cucciolini in regalo con il Carlino, i primi lettori hanno ritirato i peluche amici dell’ambiente

Da ieri è stato possibile presentarsi in uno dei tre punti indicati, presentando la scheda con dieci bollini. Da via Mattei a via Gramsci, passando per il concessionario Ghedini: ecco i luoghi e gli orari

I Cucciolini spopolano, lettori in fila per ritirarli

Maria Grazia è la prima. Lanfranco: "Per la mia nipotina". Quando avviene la consegna

Cucciolini in regalo con il Carlino: da sabato si possono ritirare i nostri peluches sostenibili

I sei peluches sostenibili ed educativi da collezionare ideati dal nostro quotidiano con il Gruppo Ghedini Automobili

Ecco luoghi, giornate e orari per poter prendere i pupazzetti composti da materiale riciclato. Pubblichiamo tutte le informazioni utili per iniziare a collezionare i premi rivolti ai giovani lettori

Cucciolini in regalo con il Carlino, ecco da quando si possono ritirare i nostri peluches sostenibili

I Cucciolini del Carlino, ecco come e dove ritirarli

I Cucciolini del Carlino, i peluche sostenibili ed educativi da collezionare

Tutti gli orari e le giornate per prendere i morbidi peluches. Pubblichiamo le informazioni utili per iniziare a collezionare i premi

I Cucciolini del Carlino: ecco come e dove ritirarli

Tutti gli orari e le giornate per poter prendere i morbidi peluches. Pubblichiamo le informazioni utili per iniziare a collezionare i premi

Cucciolini in regalo con il Carlino, ecco i bollini per i peluches. I lettori: “Splendida iniziativa”

La collezione completa è composta da sei pupazzi

Cominciata la pubblicazione dei tagliandi da attaccare sulla scheda per collezionare i piccoli amici. “Progetto importante, è fondamentale sensibilizzare i bambini sul rispetto dell’ambiente”

Cucciolini in regalo con il Carlino, ecco i bollini per vincere i peluches. I lettori: "Li daremo ai nostri nipoti"

Ferrara, iniziata ieri la pubblicazione dei tagliandi da attaccare sulla scheda per collezionare i piccoli amici. "Un’iniziativa simpatica che ha una finalità educati va, visto che sono realizzati con materiale di riciclo"

Cucciolini in regalo con il Carlino, ecco i bollini per vincere i peluches. I lettori: "Idea bella ed educativa"

La lettrice Maria Rosa Mazza mostra il bollino e la scheda trovati ieri sul Carlino. Ogni dieci bollini si riceverà un peluche

Bologna, iniziata la pubblicazione dei tagliandi da attaccare sulla scheda per collezionare i piccoli amici. "Progetto importante, è fondamentale sensibilizzare i bambini sul rispetto dell’ambiente"

Cucciolini da collezionare e quattro ruote sostenibili: “L’ambiente è la priorità”

Riccardo Fracassi responsabile operativo del Gruppo Ghedini Automobili

Il Gruppo Ghedini Automobili ha deciso di sostenere il progetto del Carlino. "Le nuove generazioni sono molto attente ai temi che riguardano la sostenibilità"

Cucciolini da collezionare: oggi il primo bollino sul Carlino per ottenere i peluches

Prende ufficialmente il via la nostra iniziativa, dedicata ai lettori più piccoli. I sei animaletti sono realizzati in materiale interamente riciclato ed ecologico

Cucciolini in regalo con il Carlino. Da domani i bollini sul giornale per collezionare i piccoli amici

Riccardo Fracassi, responsabile operativo del Gruppo Ghedini Automobili, sponsor del progetto

Inizia la raccolta dei peluche che amano la natura: ogni giorno un punto da attaccare sulla scheda Con dieci si potrà richiedere uno dei sei simpatici pupazzi. E ci sono anche i ’jolly’ fra le notizie

Cucciolini in regalo con il Carlino. Il Gruppo Ghedini sostiene l’idea: "L’ambiente è un tema cruciale"

Il responsabile operativo Fracassi: "Vogliamo trasmettere ai bambini i valori in cui crediamo. Offriamo soluzioni, sia per le auto che per i veicoli da lavoro, per garantire la neutralità carbonica"

Imola, arrivano i teneri Cucciolini I peluche che amano l’ambiente Un regalo ai lettori del Carlino

Ecco i sei Cucciolini che si potranno collezionare con il Carlino: per ogni scheda compilata con 10 bollini si riceverà un peluche

Sono Ubaldo l’orso, Riky il riccio, Ciccio il cinghiale, Rossella la volpe, Lillo il lupo e Dina il daino. Sul giornale si troverà la scheda su cui attaccare 10 bollini, che saranno pubblicati da lunedì

Bologna, arrivano i teneri Cucciolini: i peluche che amano l’ambiente. Un regalo ai lettori del Carlino

Ferrara, arrivano i teneri ‘Cucciolini’: i peluche che amano l’ambiente. Un regalo al lettori del Carlino

Ecco i sei Cuccolini che si potranno collezionare con il Carlino: per ogni scheda compilata con 10 bollini si riceverà un peluche

Sul giornale la scheda su cui si dovranno attaccare 10 bollini, che saranno pubblicati a partire da lunedì. Si riceveranno Ubaldo l’orso, Riky il riccio, Ciccio il cinghiale, Rossella la volpe, Lillo il lupo e Dina il daino

Il senso della preghiera per la pace

Smau porta a Parigi le start up italiane: chi partecipa e le idee

Dalla sonda che previene la siccità del suolo al sistema di simulazione di cyber attacco a base di algoritmi di intelligenza artificiale, dal packaging di bioplastica solubile fatta con scarti di pesce alla piattaforma che connette le aziende con una rete di oltre 150 strutture per smart working

Finanziamenti alle impese sociali italiane. Soldi dal fondo europeo: ecco come funziona

(DIRE) Colleferro (Rm), 21 apr. - Sulla copertina della pagina Facebook de 'Lo Scarabocchio', centro per l'infanzia 0-6 anni di Colleferro, cittadina in provincia di Roma, c'e' la foto di un bambino che mostra orgoglioso il suo arcobaleno, colorato su un asciugamano. Tutti i giorni, fino al 6 marzo, per 22 anni, Tiziana Ricci ha aperto le porte di quello che chiama "il mio sogno" a circa 35 famiglie, che tutto l'anno, anche a luglio e agosto, possono contare su asilo nido, scuola dell'infanzia, centro giochi e centro estivo, per i propri piccoli. E lo ha fatto con Michela, Roberta, Maria Teresa, Eleonora, Valentina e Elisa, sue compagne di avventura in questa cooperativa sociale tutta al femminile che l'emergenza coronavirus sta, pero', piegando. "Siamo un asilo privato e non riceviamo finanziamenti dallo Stato ne' abbiamo convenzioni con gli enti locali: se non ci sono le rette non abbiamo altre entrate", racconta all'agenzia di stampa Dire Tiziana, 59 anni, da oltre 20 maestra d'asilo dopo una laurea in Statistica, legale rappresentante della cooperativa che al progetto 'Scarabocchio' ha dedicato una vita intera. "Paghiamo un affitto di 2.740 euro, in 22 anni abbiamo dato al nostro locatore circa 600mila euro. In piu'- sottolinea- abbiamo fatto tre ristrutturazioni a nostre spese, chiedendo soldi in prestito". A marzo, arrivata la chiusura di scuole e asili col lockdown, dopo aver chiesto inutilmente la sospensione dell'affitto, la cooperativa inizia una trattativa col proprietario "con cui stiamo ancora contrattando una riduzione. I genitori non hanno voluto la restituzione della retta gia' versata per marzo. Ad aprile abbiamo chiesto un piccolo contributo di 50 euro per pagare le utenze. Quindi, dei 13mila euro mensili che all'incirca entrano ogni mese, ne sono entrati meno di 4mila, solo grazie al finanziamento dei genitori". Per ora, nessun aiuto e' arrivato dallo Stato. "Noi abbiamo chiesto la cassa integrazione, che ancora deve arrivare- continua la maestra-imprenditrice- Ma il problema sono le spese fisse. Ieri c'e' stato il click day della Regione Lazio, per chiedere un finanziamento di 10mila euro a tasso zero. Entro oggi sapro' da un pec se sono rientrata". Si tratta dei finanziamenti per la liquidita' delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) fino a nove dipendenti, 51,6 milioni di euro di prestiti per la copertura del fabbisogno di liquidita' destinati alle imprese danneggiate dall'epidemia di Covid-19, che da ieri alle 10 hanno potuto presentare le domande online sul portale www.farelazio.it. Niente da fare, invece, per gli aiuti destinati dalla Giunta regionale agli asili nido pubblici o convenzionati e privati accreditati. "Fondamentalmente, l'accreditamento serviva agli asili in convenzione per ricevere i finanziamenti. Noi non essendo convenzionati, non ci siamo accreditati- spiega Tiziana- Se lo avessero esteso a tutti, con 100 euro a posto di asilo nido autorizzato sarei riuscita a coprire le spese fisse e non avrei dovuto chiedere nessun prestito". L'incubo, infatti, e' indebitarsi senza sapere cosa sara' del domani, "perche' non sappiamo quando si riaprira', se si riuscira' a settembre o dovremo slittare ancora, perche' i bambini sono troppo piccoli e rispettare le regole con mascherine e distanze sociali e' difficile. E poi- continua- chissa' se i loro genitori lavoreranno e se avranno paura a mandarli all'asilo". Quali le possibili vie di uscita? "Ci potrebbe essere un patto tra locatori e gestori dei locali, garantito dal primo cittadino, per trovare una soluzione condivisa e la possibilita' di far rientrare tutti gli asili, anche i privati, nel sistema di aiuti della Regione o dello Stato- ragiona Tiziana- Il terzo settore tiene in piedi il Paese: se si ferma si fermano anche i servizi essenziali". E, con questi, si fermano pure le donne. "Se chiudono gli asili nido, e nelle nostre condizioni nella nostra citta' siamo in cinque, ci sara' un problema per tutte le donne, il cui lavoro andrebbe a valere ancora meno- dice la maestra- L'amarezza e' che il nostro e' considerato un lavoro di serie di B, 'da donne'. Che 22 anni di fatica, di lavoro, a volte mai pagato, possano svanire ed essere dimenticati. Di non avere piu' l'eta' ne' la forza di ricominciare. Per me era un sogno- confessa- io ho fatto politica cosi'. Abbiamo fatto tante cose importanti e non abbiamo mai avuto mai il tempo di raccontarle, perche' e' un lavoro veloce e faticoso". I ricordi di Tiziana vanno indietro nel tempo: "L'idea del centro per l'infanzia nasce nel 1998 da una lista civica che in campagna elettorale parlava dei bisogni delle persone e dei bambini- racconta- Per non disperdere quell'esperienza otto donne, che avevano otto storie diverse, si sono messe assieme: 8 milioni di lire ciascuna per creare una struttura che all'epoca era unica sul territorio. Siamo andate a fare l'esame di Stato per il diploma di assistenti all'infanzia mentre dipingevamo le pareti". Ispirata alle scuole di Reggio Emilia e al pensiero del pedagogista Loris Malaguzzi, "'Lo Scarabocchio' e' una scuola esperienziale". I bambini hanno a disposizione "tutti i materiali che vogliono- continua la maestra- l'insegnante non lavora su una programmazione, ma su progetti di breve durata", di modo che i piccoli "riescano a vedere la realizzazione veloce di cio' che fanno. Io avevo in piedi un progetto sugli scacchi, uno sulle forme geometriche, uno sulla lettura. E poi un nuovo progetto sulla genitorialita' ,con attivita' genitori-figli, ma anche dedicate solo agli adulti o solo ai bambini. Si chiama 'Il circolo' e nasce in collaborazione con alcune professioniste". Dalle fiabe al telefono alla 'psicologia della famiglia, per la famiglia', al gioco come strumento educativo, 'Il circolo' non si ferma e continua la sua attivita' su Facebook. Ma Tiziana frena sulla didattica a distanza: "Per bambini cosi' piccoli non e' facile. Ho provato a raccontare loro storie, a mandare schede, abbiamo provato anche a vederci tutti insieme su Zoom. Ma mi rendo conto che hanno bisogno del contatto fisico e che e' un momento difficile per loro, che stanno cercando di capire cio' che stanno vivendo". E se all'inizio "inventavano pozioni contro il virus e me le raccontavano, adesso non ne hanno piu' voglia". Potere delle maestre che entrano in contatto coi bisogni dei piu' piccoli anche a distanza. E che, "senza un riconoscimento pubblico", rischiano di non poterla piu' colmare. (Ara/ Dire) 11:00 21-04-2

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