Foto: Netflix
Lo sapevi che negli anni Sessanta alcune donne si sottoposero all'addestramento della NASA per diventare astronaute? E che però non misero mai piede su un razzo, nonostante gli ottimi risultati? Il documentario 'Mercury 13', dal 20 aprile su Netflix Italia, racconta questa pagina sconosciuta della lunga storia di discriminazione cui le donne sono state sottoposte, ad esempio proprio precludendo ambiti di lavoro riservati agli uomini.
MERCURY 13: DI COSA SI TRATTA
Diretto da David Sington e Heather Walsh, 'Mercury 13' mette insieme immagini d'archivio e interviste alle potenziali astronaute addestrate dalla NASA. Il titolo del documentario si riferisce al cosiddetto Progetto Mercury, varato nel 1958 e volto a selezionare i primi astronauti e a costruire mezzi di trasporto capaci di portarli nell'orbita terrestre e di farli rientrare sani e salvi prima che i sovietici riuscissero a fare altrettanto. Il numero tredici del titolo si riferisce alle donne che parteciparono all'addestramento (gli uomini furono sette, da cui il nome con il quale sono noti: Mercury Seven).
MERCURY 13: IL DOCUMENTARIO
Il documentario racconta come furono selezionate le donne del programma spaziale e come, nel corso dell'addestramento, superarono brillantemente i test fisici e psicologici della NASA, in alcuni casi facendo meglio dei colleghi maschi. Non essendo però inserite in un programma ufficiale dell'agenzia spaziale statunitense, la loro ambizione di diventare pioniere della cosmonautica venne amaramente frustrata.
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