Il Rosone della Cattedrale di Modena getta la sua ombra millenaria su sei bellezze in movimento, le vetture iconiche della Motor Valley. La velocità della meccanica e la bellezza della Storia si incontrano nei colori di Aldo Drudi, il designer romagnolo chiamato quest’anno, ancora una volta, a realizzare il poster di ’Motor Valley Fest - The art of innovation’. Drudi, designer vincitore del Premio Compasso d’Oro 2001, celebre per i colori del Motomondiale e per aver disegnato caschi famosi del MotoGp, per l’edizione 2022 del più grande festival a cielo aperto nella Terra dei Motori dell’Emilia-Romagna ha concepito e realizzato un poster che mette in mostra sei creazioni a quattro e due ruote dei brand iconici della Motor Valley: Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati, Pagani e Dallara. Dietro a loro, il Rosone della Cattedrale di Modena, città Unesco.
"Per il poster", spiega il designer Drudi, "abbiamo scelto come sfondo un particolare della Cattedrale che legasse i brand internazionali della Motor Valley alla storia millenaria della loro Terra. Ognuna di queste aziende ha un colore distintivo: il rosso… Ferrari per Ferrari; il rosso anche per Ducati, che si distingue per la tipologia del mezzo; il bianco per Maserati; l’azzurro per Lamborghini in una livrea speciale arancio-azzurra; il nero per Pagani e il giallo per Dallara. L’immagine a sei pannelli sintetizza il valore, la bellezza e l’originalità di veicoli meravigliosi che hanno la velocità disegnata addosso". Il claim dell’edizione 2022, ’The art of innovation’, è stato ideato dallo studio BorromeodeSilva di Milano. Nelle parole di Carlo Borromeo, founder e direttore creativo dello studio: "È un messaggio semplice ed universale che mette al centro il più grande capitale della Motor Valley, quello umano".