Già al centro di partigianerie prima ancora di essere visto, il film che Paolo Sorrentino ha realizzato sulla figura di Silvio Berlusconi (con Toni Servillo protagonista) è ormai alla vigilia del debutto nelle sale cinematografiche italiane. In verità, solo per quanto riguarda la sua prima parte. La pellicola è stata infatti divisa in due: 'Loro 1', che esce il 24 aprile, e 'Loro 2', che arriverà il 10 maggio.
LORO 1: DI COSA SI TRATTA
La figura di Silvio Berlusconi è già stata raccontata su grande schermo nel 'Caimano' di Nanni Moretti (2006), che ragionava soprattutto sul suo ruolo all'interno della scena politica italiana. Paolo Sorrentino, autore di film come 'La grande bellezza' e 'Il divo' (pellicola incentrata sulla figura politica di Giulio Andreotti), ha voluto invece puntare l'attenzione sulla sua sfera più privata, quella abitata con sincerità da alcuni e per interesse economico da altri. Insomma, ha voluto raccontare l'uomo dietro il politico e l'imprenditore.
IL CAST
Per farlo ha assoldato una quantità di volti noti da affiancare a Toni Servillo, collaboratore storico di Sorrentino essendo già stato protagonista della 'Grande bellezza', 'Il divo', 'Le conseguenze dell'amore' e 'L'uomo in più'. In 'Loro' troviamo infatti Elena Sofia Ricci (che interpreta Veronica Lario), Ricky Memphis (Stefano Ricucci), Riccardo Scamarcio (Gianpaolo Tarantini) e poi, tra gli altri, Kasia Smutniak, Fabrizio Bentivoglio, Roberto Herlitzka e Ugo Pagliai.
IL TRAILER
BERLUSCONI SIAMO NOI?
Durante il Festival di Cannes 2017 era già cosa nota che Paolo Sorrentino stesse lavorando a un film su Silvio Berlusconi. Ad esplicita domanda, il regista e sceneggiatore napoletano rispose: “Perché un film su Berlusconi? Perché sono italiano e voglio fare film sugli Italiani. Berlusconi è un archetipo dell'italianità e attraverso lui puoi raccontare gli italiani”.
IL PARERE DI CHI L'HA VISTO
Non che ce ne fosse bisogno, ma 'Loro 1' conferma la mano straordinaria di Sorrentino regista, capace di costruire immagini belle e potenti. È un film a sua volta diviso in due, con una prima parte completamente dedicata a chi tenta di avvicinarsi a Berlusconi e una seconda parte incentrata invece esclusivamente su quest'ultimo. A raccordare le due parti c'è un ragionamento sull'insensatezza della ricerca del potere per il potere e della ricchezza per la ricchezza, senza un orizzonte che sappia dare un senso a questa ricerca e che dunque lascia svuotati coloro che, per caso o per decisione altrui, vengono esclusi dalla cerchia dei potenti. È uno spunto narrativo forte, che però è talora messo in scena con un autocompiacimento che non giova al film.
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Martedì 5 Novembre 2024
ArchivioLoro 1, com'è il film di Sorrentino su Berlusconi?