Si chiama ViviSmart ed è il progetto nato per far riavvicinare gli italiani al modello alimentare mediterraneo e ai corretti stili di vita, che si sviluppa attraverso i vari elementi della dieta mediterranea: dall’acqua alla frutta, dalla verdura ai cereali e latticini, fino alla creazione dell’intero piatto. L’iniziativa è frutto di un’inedita alleanza, unica nel suo genere in Italia, perché unisce il settore alimentare, il mondo delle cooperative di consumatori e quello delle fondazioni no profit, tra Barilla, Coop Italia, Danone, Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop e Fondazione Istituto Danone. Dopo acqua e frutta, è partita la terza tappa dedicata alla verdura, che rappresenta infatti il terzo gradino della piramide alimentare.
IN COSA CONSISTE?
Il progetto ViviSmart si sviluppa su quattro città (Milano, Genova, Parma e Bari) coinvolgendo circa 2 milioni e mezzo di cittadini, quasi 1.500 bambini della scuola primaria e i loro nuclei familiari, più di 100 famiglie, 25 medici di medicina generale e 16 punti vendita. Si basa su una sorta di manuale virtuale sulle sane abitudini, che può aiutare nelle scelte più indicate per una corretta alimentazione. All’interno dei punti vendita individuati nella prima fase del programma, infatti, sono state posizionate vere e proprie “stazioni” informative: il programma prevede una sorta di “onda” regolare di informazione, che in questa terza fase sarà dedicata proprio alla verdura.
L'IMPORTANZA DELLA VERDURA NELL'ALIMENTAZIONE
Durante la stagione invernale il corpo è messo a dura prova dalle basse temperature e dai ritmi frenetici: per aiutarci a rimanere in forma, le verdure giocano un ruolo fondamentale all’interno della piramide alimentare. Composte per l’85% da acqua, sono ricche di proteine e minerali e contengono pochissimi grassi. Per questo motivo mangiarne due porzioni al giorno, circa 200 grammi, può contribuire a mantenere il corpo ben idratato. Cotta o cruda può dunque portare benefici e aiutare a depurare l’organismo: cruda infatti contiene più fibre e nutrienti e, se cucinata, non andrebbe cotta troppo per evitare di disperderne sostanze nutritive e vitamine.
LA VERDURA DI STAGIONE
Ogni stagione ha però la sua verdura: in inverno broccoli, carciofi, cavoli e verze danno un tocco di colore alla tavola e aiutano a mantenersi in forma. Mangiare poca verdura, al contrario, può causare carenze di vitamine C, A, PP e minerali come il magnesio, il potassio e il ferro. Inoltre, la fibra alimentare contenuta al suo interno facilita il senso di sazietà ed è un valido aiuto quotidiano per il transito intestinale.
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Martedì 5 Novembre 2024
ArchivioLe verdure del progetto ViviSmart