La truffa dei Logan, il film di Soderbergh che ha convinto

È il cast delle grandi occasioni, quello che Steven Soderbergh ha raccolto in vista del film 'La truffa dei Logan': ci sono Daniel Craig, Hilary Swank, Adam Driver, Channing Tatum, Riley Keough e Katie Holmes, tutti mobilitati per imbastire uno spettacolo scoppiettante che ha convinto pubblico e critica internazionali. Giovedì 31 maggio arriva finalmente nelle sale cinematografiche italiane, quasi otto mesi dopo la distribuzione in gran parte del mondo. LA TRUFFA DEI LOGAN: COS'È Come già in 'Ocean's Eleven' e nei due sequel successivi, Steven Sodergergh mette in scena un elaborato furto, solo che questa volta i protagonisti del colpo sono decisamente improbabili e sgangherati. Ne viene fuori una commedia con crimine, spesso sopra le righe, ma senza sbracare. LA TRAMA Vessati dalle difficoltà economiche, due fratelli decidono di mettere a segno una rapina durante un'importante gara automobilistica. Coinvolgono nel piano un esperto di esplosioni, che prima però dev'essere fatto evadere di galera: è solo una delle piccole e grandi difficoltà che dovranno superare. IL TRAILER MI RITIRO, ANZI NO Nel 2012 Steven Sodergergh annunciò l'intenzione di lasciare il mondo della regia, decisione poi rimangiata per realizzare alcuni progetti televisivi, primo fra tutti il film per la TV 'Dietro i candelabri', prodotto da HBO e accolto in concorso al Festival di Cannes 2013. Dopo quel progetto Soderbergh rinnovò il proposito di pensionamento, ma poi gli capitò per le mani la sceneggiatura della 'Truffa dei Logan', scritta dall'esordiente Rebecca Blunt, e gli piacque l'idea di un film simile a 'Ocean's Eleven', ma esattamente all'opposto in fatto di glamour ed eleganza. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO Ciò che ha maggiormente convinto gli spettatori e i critici esteri, sostanzialmente concordi in un'accoglienza più che positiva, è che 'La truffa dei Logan' è onesto con il proprio pubblico: vuole fornirgli un intrattenimento incalzante e ben confezionato e lo fa senza tentare di darsi un tono, o fingere di essere ciò che non è. Inoltre, la rapina è ben congegnata e i colpi di scena sono posizionati nei punti giusti: l'ideale, per un film di questo tipo. Leggi anche: - Il drago di ghiaccio di George Martin diventa film d'animazione - Star Wars, James Mangold dirige lo spin-off di Boba Fett - Danny Boyle è il regista di James Bond 25