Dalla pelle ottenuta dai funghi, alla masterclass con l’ecodesigner Tiziano Guardini, ai costumi di scena realizzati per il Teatro del Silenzio con materiali di scarto, fino all’upcycling creativo premiato dai contest internazionali dedicati ai talenti emergenti: in occasione di Pitti Immagine Uomo, Istituto Modartech ripercorre 10 anni di impegno per l’ambiente con una creative exhibition allestita nello spazio Galleria di The Social Hub (viale Spartaco Lavagnini, 70).
L’installazione, dal titolo ’10 anni di sostenibilità: dalle parole ai fatti’ sarà aperta al pubblico tra le 16 e le 20 di domani accompagnata da un cocktail: in mostra alcuni tra i capi più interessanti realizzati dagli studenti Modartech negli ultimi anni. Sarà presentato anche l’omonimo book con i progetti di un decennio in chiave green, tra convegni, workshop, eventi e progetti creativi (ingresso su invito).
La coscienza ambientale, l’etica sociale e l’innovazione responsabile rappresentano un’estensione del concetto di qualità nella moda, intesa come il prodotto di ricerca, tracciabilità e riutilizzo in tutte le sue forme. Un approccio che contraddistingue da sempre la scuola di alta formazione di Pontedera, con collaborazioni attive nei principali distretti del Made in Italy, e ne guida i percorsi didattici rivolti alle nuove generazioni di designer.
Nascono così progetti originali portatori di messaggi unici e distintivi, che si esprimono attraverso l’utilizzo di materiali riciclati o difettati e delle rimanenze di magazzino, con attenzione a tutta la filiera e all’impiego di materie prime naturali non trattate. Una sperimentazione artistica che esalta il legame tra l’uomo e l’ambiente, dando nuova vita a filati, tessuti e pelli, dove la creatività diventa protagonista nelle lavorazioni fatte a mano, nelle tinture vegetali e nei trattamenti artigianali. Progetti nati dalla collaborazione con 800 partner tecnici, con cui vengono condivisi intenti, scelte consapevoli, usi e consumi in sinergia tra formazione e mondo aziendale.