I primi due film di 'Terminator' hanno scolpito il nome di James Cameron nell'immaginario del cinema di fantascienza a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta. All'epoca, Cameron aveva ceduto i diritti del franchise in cambio la garanzia di non poter essere licenziato come regista, e quando ha deciso di occuparsi d'altro si è disinteressato ai capitoli successivi. Però nel 2019 rientrerà in possesso di una parte dei diritti in questione e ciò lo sta spingendo a tornare a impegnarsi in prima persona.
Secondo indiscrezioni ancora da confermare ufficialmente, l'idea di Cameron è di sovrintendere alla realizzazione del sesto lungometraggio della saga, dopo i primi due da lui firmati e dopo 'Terminator 3 – Le macchine ribelli' (2003), 'Terminator Salvation' (2009) e 'Terminator Genisys' (2015). La regia vorrebbe affidarla a Tim Miller, autore di 'Deadpool', e non è chiaro se abbia intenzione di scrivere la sceneggiatura o dedicarsi solamente alla produzione. Sicuramente dovrà incastrare gli impegni, considerato che è impegnato nella realizzazione in contemporanea dei due sequel di 'Avatar'.
La notizia è stata accolta con interesse, dai fan della saga, perché è innegabile che i primi due capitoli si posizionano a un livello mai più raggiunto dai successivi. È però presto per fare ipotesi su quel che accadrà.
Lunedì 25 Novembre 2024
ArchivioJames Cameron torna a occuparsi di Terminator