Tokyo, 4 settembre 2021 - Alle Paralimpiadi di Tokyo, che chiuderanno i battenti domani 5 settembre, per l'Italia arriva un podio intero. E' infatti una storica tripletta tricolore quella dei 100 metri femminili T63: Ambra Sabatini conquista l'oro con il record del mondo di 14"11, argento per Martina Caironi (14"46), bronzo per Monica Graziana Contrafatto (14"73). Dopo i successi alle ultime Olimpiadi, ora sono le donne paralimpiche a fare la storia dell'atletica. "Vincere è stato bellissimo, ma l'emozione più bella è il podio a tre - ha detto Sabatini - Vedere l'Italia su quei gradini è fantastico, lo desideravamo tanto tutte quante in questi giorni. Come ci chiamiamo? 'Le fantastiche tre'".
Ambra, Martina e Monica: il mondo è azzurro
Da Draghi a Jacobs: complimenti alle azzurre
Alle tre sprinter sono giunte le congratulazioni, tra gli altri, del premier Mario Draghi, ricordando che "la dedizione, la professionalità e il talento dimostrato dagli atleti paralimpici italiani è fonte di grande orgoglio e ispirazione per tutto il Paese". "Grazie per avermi fatto emozionare", scrive invece nelle sue stories su Instagram Marcell Jacobs, oro olimpico di Tokyo 2020 nei 100 metri e nella staffetta 4X100. "Hanno fatto qualcosa di incredibile - aggiunge Jacobs -, sono il vero esempio di forza, dedizione e voglia di andare oltre le difficolta' che la vita ha riservato loro. Sono delle lottatrici nate, ognuna con storie diverse ma che hanno regalato ancora una volta all'Italia una gioia incredibile".
"Siete state fenomenali, avete reso ancora una volta il Paese fiero di noi e messo in risalto l'atletica leggera", dice l'altro olimpionico Fausto Desalu. "Quest'estate è davvero magica per l'atletica italiana e l'impresa delle nostre atlete alle Paralimpiadi è qualcosa di straordinario ed emozionante! Ancora di più conoscendole personalmente e apprezzando la loro storia sportiva", sono le parole di Filippo Tortu. "Complimenti alle nostre tre magiche ragazze Ambra, Martina e Monica - dice dal canto suo il primo frazionista della staffetta d'oro, Lorenzo Patta -. Avete contribuito a rendere Tokyo ancora più azzurra".
Gli altri risultati
L'Italia porta a casa anche un'altra medaglia nel tiro con l'arco: gli azzurri Elisabetta Mijno e Stefano Travisani vincono l'argento a squadre mista, arrendendosi solo agli 'shoot off' alla coppia Russia.
Sommario
Il medagliere
Italia da record a questa XVI edizione dei Giochi Paralimpici: è nona nel medagliere assoluto con 69 trionfi. In cassaforte per gli azzurri ci sono 14 ori, 29 argenti e 26 bronzi.
Atletica
Sotto la pioggia battente di Tokyo l'Italia scrive la storia con una tripletta leggendaria nella finale dei 100 metri femminili categoria T63 (atleti che competono con protesi a un arto). All'Olympic Stadium sul gradino più alto del podio sale Ambra Sabatini, la 19enne toscana con 14"11 ha realizzato il record del mondo. Argento a Martina Caironi, 31enne originaria di Alzano Lombardo (Bergamo) e residente a Bologna (14"46), e bronzo a Monica Graziana Contrafatto, 40enne siciliana residente a Roma (14"73). Commovente la dedica di quest'ultima: "Io voglio dedicare la mia medaglia a quell'altro Paese che mi ha tolto qualcosa ma in realtà mi ha dato tanto, l'Afghanistan", ha detto Contrafatto che, nel nel 2012 era un caporal maggiore dei bersaglieri in missione in Afghanistan. Durante un attacco alla base italiana venne colpita a una gamba dalle schegge di una bomba che le provocarono danni anche all'arteria femorale, all'intestino e a una mano. Poi le venne poi amputata la gamba destra.
Tiro con l'arco
Elisabetta Mijno e Stefano Travisani hanno conquistato la medaglia d'argento nella gara a squadre mixed del tiro con l'arco ricurvo. La coppia italiana è stata battuta per 5 a 4 al tiro di spareggio dai rappresentanti del Comitato Paralimpico russo, Margarita Sidorenko e Kirill Smirnov. All'Yumenoshima Field della capitale giapponese, Mijno, 35 anni di Moncalieri, e Travisani, 35 anni di Milano, entrambi portacolori delle Fiamme azzurre, al primo turno avevano sconfitto 6 a 0 la Mongolia, ai quarti 6 a 2 il Giappone e in semifinale 5 a 3 l'Iran. Per l'Italia si tratta della terza medaglia nel tiro con l'arco, in precedenza erano arrivati il bronzo di Maria Andrea Virgilio e l'argento nel ricurvo open di Enza Petrilli
Canoa
Non è bastata una gara aggressiva a Eleonora De Paolis per conquistare il podio: nella finale di kayak 200m KL1 al Sea Forest Waterway, la canoista romana ottiene il quarto posto con il tempo di 56.226. Oro per la tedesca Mueller (53.958), argento per l'ucraina Mazhula (54.805), bronzo per la cilena Wollermann (55.921).