Sabato 23 Novembre 2024

Intestino pigro, ecco gli esercizi per favorire la motilità

Avere l'intestino pigro non aiuta nella ricerca del benessere psicofisico: ecco perché è importante praticare un'attività fisica che incoraggi la peristalsi

Foto: laflor/iStock

Foto: laflor/iStock

Tra i vari elementi che denotano un fisico sano c'è anche la motilità intestinale, cioè la capacità di avere una digestione regolare, senza intestino pigro. È importante perché aiuta a liberare il corpo dai prodotti di scarto del nostro organismo, quelli che ormai non sono più utili alla nostra salute e appunto devono essere evacuati. Va da sé che un regime alimentare bilanciato è fondamentale per avere un sistema digerente efficiente, soprattutto quando parliamo di fibre e liquidi. Ma è possibile dare una mano al nostro intestino anche attraverso alcuni esercizi specifici. INTANTO, L'IMPORTANTE È MUOVERSI C'è una premessa da fare: esistono attività fisiche particolarmente indicate per favorire la motilità intestinale, ma in generale è importante evitare una vita sedentaria, che è il più grande nemico della peristalsi, cioè della contrazione ordinata e coordinata della muscolatura liscia che produce un movimento ondoso e di conseguenza fa muovere il cibo all'interno dell'intestino, dall'alto verso il basso. Dunque, praticare con regolarità un po' di sport, anche senza esagerare con l'intensità degli esercizi, è già di per sé un eccellente punto di partenza. Basta anche solo camminare di buon passo per 30-40 minuti al giorno per sperimentare benefici che interessano tutto il nostro corpo. Inoltre, la camminata attiva i muscoli addominali che aiutano l'intestino e dunque stimolano la motilità intestinale. QUALCOSA DI PIÙ IMPEGNATIVO: IL CRUNCH Si definisce crunch un tipo di esercizio pensato per allenare i muscoli addominali: esistono numerose varianti, a seconda delle fasce sulle quali vogliamo agire e del nostro stato di forma fisica. Pensando alla motilità intestinale, non è necessario ricorrere a qualcosa di particolarmente pesante, ad esempio i classici esercizi per poter sfoggiare la cosiddetta tartaruga. È invece importante allenare gli addominali nella loro interezza, scegliendo un movimento che li impieghi tutti oppure eseguendo esercizi specifici in sequenza. IL SALTO DELLA CORDA Se paragonato alla camminata, anche il salto della corda è un esercizio decisamente più impegnativo, un po' come il crunch. Il vantaggio, oltre all'allenamento del fiato e alla stimolazione di molti muscoli, è che favorisce una sorta di inerzia verso il basso del tratto intestinale. LA VIA DOLCE DELLO YOGA Coloro che praticano lo yoga magari da qualche anno sanno benissimo che alcune posizioni sono tutt'altro che leggere. Però lo yoga è indubbiamente una disciplina che consente non solo una crescita graduale, ma anche un inizio molto blando e comunque efficace (perché conta il movimento compiuto, non l'intensità dello sforzo). In particolare, le posizioni che fanno lavorare gli addominali sono particolarmente indicate per favorire la motilità intestinale. Leggi anche: - Come dimagrire accelerando il metabolismo - Perché mangiare le castagne ci fa diventare più belli - Come combattere i danni della sedentarietà