Il rum ispirato alla musica giamaicana

Il rum è un distillato simbolo dei Caraibi e ha nella Giamaica una delle sue patrie d'eccezione. Fra i numerosi brand prodotti da quelle parti, ce n'è uno con una storia curiosa alle spalle: si tratta dello JAH45, nato per omaggiare e richiamare la scena musicale del paese, e soprattutto della capitale Kingston, negli anni Cinquanta e Sessanta. Il primo nome che viene in mente è quello celeberrimo di Bob Marley, ma non è l'unico. IL RUM ISPIRATO ALLA MUSICA L'idea del JAH45 è di rifarsi al periodo del cosiddetto sound system. Soprattutto nelle zone più povere del paese, era raro possedere una radio o addirittura dei giradischi: la musica veniva portata in giro dai disc jockey, che piazzavano le casse lungo le strade e suonavano vinili per i passanti. Inizialmente il grosso della musica apparteneva alla tradizione del rhythm and blues americano, ma velocemente si fecero strada i generi locali: lo ska e il reggae su tutti. JAH45 Il nome di questa gamma di rum è composto dalla parola Jah, che nello slang giamaicano indica la Giamaica, e dal numero 45, che indica i giri compiuti al minuto dal vinile. Le cinque varianti si differenziano per il metodo di distillazione (continua o discontinua), per il tipo di invecchiamento (c'è quella che non ne fa e quella che trascorre tre anni in botte) e anche per l'adozione di soluzioni particolari come far macerare il distillato per 48 ore, prima dell'affinamento, insieme a semi di vaniglia, cannella, agrumi e un pizzico di peperoncino piccante. COSA DEVO ASPETTARMI? Al di là della bottiglia di JAH45 scelta, il carattere comune a tutte le varianti è quello che ti aspetti pensando al sound system giamaicano: una leggera ruvidezza di partenza, quella che ti chiede di rinunciare a qualche comodità per danzare in strada, seguita da un corpo morbido e accogliente che ritempra. Leggi anche: - I 5 whisky più strani del mondo - È svedese la prima birra creata depurando le acque reflue - Fare sesso su Marte è facile, crescere bambini meno