Mercoledì 13 Novembre 2024
LEO TURRINI
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Il miracolo italiano porta il nome di Alonso

Lo spagnolo con l’Aston Martin è stato il più veloce ieri: grazie anche alle idee di Luca Furbatto, un piemontese mai entrato in Ferrari

Fernando Alonso, 42 anni, con Carlos Sainz

Fernando Alonso, 42 anni, con Carlos Sainz

Ha un papà italiano, la Aston Martin che vola. Si chiama Luca Furbatto, è un progettista innamorato della Ferrari e di lui riparleremo tra qualche riga. Per ora, la sorpresa Verde è grossa grossa grossa. D’accordo, era solo venerdì. D’accordo, la viene assegnata oggi, dalle 16 in poi (diretta Sky). D’accordo i punti si prendono alla domenica. Ma insomma…

Insomma, ieri il pilota più veloce in pista è stato il nonno della compagnia. Fernando Alonso, classe (immensa 1981). Al volante di una Aston Martin. La vettura di James Bond. Con zero vittorie all’attivo, da quando la scuderia britannica è stata rilanciata da Lawrence Stroll, il ricchissimo papà del compagno di squadra del veterano spagnolo.

"ME LA GODO". Alonso si è aggiudicato l’ultimo Gp nel 2013, quando ancora lavorava per la Ferrari. Non era più abituato a trovarsi al centro della attenzione, l’iberico.

"Non mi faccio illusioni, erano solo prove libere – ha commentato Fernando –. Ma abbiamo un buon progetto ed è giusto godere di questa sensazione. Dobbiamo restare concentrati e continuare a sviluppare la macchina. La pole? Eh, nemmeno ricordo più come ci si sente partendo davanti a tutti… ".

L’ITALIANO. In attesa di conferme, è giusto segnalare che al progetto della Aston Martin 2023 ha contribuito e continuerà a contribuire un valoroso tecnico italiano.

Luca Furbatto, piemontese, ha sempre sognato di entrare in Ferrari. Non ci è mai riuscito. In compenso ha fatto carriera altrove. Era in McLaren con Hamilton, è stato al servizio anche di Marussia e Alfa Romeo Sauber. Non perde mai il senso della misura, Furbatto. "Stroll, il proprietario di Aston Martin, ha un programma a medio termine, ha sempre detto di voler un giorno diventare campione del mondo. Quello è un obiettivo, adesso siamo in una fase di costruzione… ".

IL FAVORITO. Della Ferrari parlo a parte. Ieri a Sakhir sul passo gara la Red Bull di nuovo è parsa fortissima, con Verstappen e il messicano Perez molto vicini nelle prestazioni. A disagio invece la Mercedes, che non da’ l’impressione di aver risolto i problemi di bilanciamento sperimentati nel corso della passata stagione.