Milano, 6 marzo 2017 - In base ai dati raccolti tra fumatori proprietari di animali domestici, emerge che il 28,4% intende smettere di fumare per tutelare la salute degli animali, l'8,7% chiederebbe al convivente di smettere e il 14,2% smetterebbe di fumare al chiuso. Da questo studio dell'Henry Ford Health System di Detroit è nata l'idea di una campagna di sensibilizzazione, lanciata nei primi mesi del 2016 dall'Ordine dei medici veterinari (Odv) di Milano e provincia, che si è conclusa con 120.000 opuscoli distribuiti in circa 500 strutture tra cliniche e ambulatori.
«Il fumo uccide anche loro» - questo il nome dell'iniziativa - ha informato sui danni del fumo passivo per incentivare chi ama cani e gatti, ma anche canarini e pappagalli, ad abbandonare la sigaretta. A tal fine è stato realizzato e diffuso un video realizzato dagli studenti di Tecniche di creatività pubblicitaria dello Iulm del capoluogo lombardo http://bit.ly/2lDBPX5.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti - spiega Carla Bernasconi, presidente dell'Odv di Milano - non solo per l'attenzione manifestata dai possessori di animali d'affezione, ma anche per la richiesta dei materiali da parte degli ordini di altre province italiane. Ci piacerebbe dare seguito a quanto realizzato in questo primo anno attraverso il coinvolgimento diretto di istituzioni locali e nazionali, per fornire al maggior numero possibile di fumatori in possesso di animali un'ulteriore motivazione ad abbandonare il vizio».
All’iniziativa hanno aderito 184 ambulatori di Milano, 216 in provincia e 92 strutture della provincia di Monza e Brianza. In occasione della Giornata mondiale senza tabacco del maggio 2016, sono stati distribuiti negli ambulatori e nelle cliniche aderenti anche copie gratuite dei libri di Allen Carr per smettere di fumare con la collaborazione della casa editrice Easy Way Italia. “Abbiamo raccolto ottimi feedback da parte di chi ha ricevuto il materiale informativo – aggiunge Alberto Casartelli, medico veterinario aderente alla campagna e consigliere dell’Ordine – a partire dal fatto che abbiamo esaurito tutte le copie di opuscoli e di libri a disposizione. Numerosi anche i proprietari di animali d’affezione che ci hanno chiesto ulteriori approfondimenti sui danni del fumo passivo.”
In risposta alla campagna, alcuni rappresentanti dell’Ordine sono stati coinvolti nel corso di Tecniche di creatività pubblicitaria dello IULM, curato dalla docente Susi Marotti, in qualità di giuria per un contest interno: i ragazzi sono stati chiamati a realizzare campagne di sensibilizzazione su diversi temi di interesse sociale, tra i quali il tabagismo. Il progetto vincitore del concorso, a cura degli studenti Matteo Meneghetti, Alessandro Grossi, Giorgio Nobili, Luca Olivari e Andrea Panzeri, è un breve ed intenso video incentrato proprio sul fumo passivo ai danni degli animali domestici ed è disponibile sul sito e sui canali social dell’Ordine per celebrare il primo anno di campagna.
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