Lunedì 23 Dicembre 2024

Il film su Joker e Harley Quinn è una pessima idea

Annunciato uno spin-off di 'Suicide Squad' sulla relazione tra i supercattivi Joker e Harley Quinn, forse con Jared Leto e Margot Robbie. C'è il rischio che ne esca un film sbagliato

Jared Leto e Margot Robbie in una scena di 'Suicide Squad' – Foto: Warner Bros/DC

Secondo un'esclusiva lanciata dall'Hollywood Reporter, Warner Bros. e DC Entertainment hanno deciso di raddoppiare: non solo è in lavorazione la origin story su Joker, ma anche un ulteriore film che racconta la storia d'amore fra la nemesi di Batman e Harley Quinn. Jared Leto e Margot Robbie, che hanno interpretato i due superattivi in 'Suicide Squad', dovrebbero tornare anche in questo spin-off. Il progetto ha un potenziale commerciale, perché i personaggi sono molto amati dal pubblico, ma presenta più di un problema. Leggi anche: Cosa aspettarci dal Joker di Todd Phillips e Martin Scorsese IL FILM SU JOKER E HARLEY QUINN L'idea di Warner e DC è di realizzare quello che la fonte anonima dell'Hollywood Reporter definisce "una sorta di 'Harry, ti presento Sally', però sotto benzedrina". Per raggiungere questo risultato hanno affidato regia e sceneggiatura del film su Joker e Harley Quinn alla coppia creativa formata da Glenn Ficarra e John Requa. IL CURRICULUM DEI REGISTI/SCENEGGIATORI Ficarra e Requa hanno alle spalle pellicole come 'Colpo di fulmine – Il mago della truffa' (2009), 'Crazy, Stupid, Love.' (2011), 'Focus – Niente è come sembra' (2015) e 'Whiskey Tango Foxtrot' (2016): alcune hanno ricevuto una buona accoglienza da parte di pubblico e critica, altre meno, ma senza mai incappare in risultati disastrosi. Fin qui niente di male, in prospettiva, non fosse che l'idea stessa di raccontare la relazione fra i due supercattivi ha un difetto nel manico. AMORE O ABUSO? Chi ha visto 'Suicide Squad' ricorderà il flashback che racconta come Joker e Harley Quinn si sono incontrati e com'è iniziata e si è evoluta la loro relazione. Fra le altre cose, c'è un momento in cui vediamo lui gettare lei in una vasca di acido, salvo poi buttarcisi a sua volta per portarla in braccio fuori dal liquido. L'intenzione dei realizzatori di 'Suicide Squad' era di mettere in scena una relazione amorosa selvaggia e fuori dagli schemi. Di fatto, però, hanno raccontato un rapporto all'insegna della violenza e degli abusi. DAL FUMETTO AL FILM I fumetti lo dicono chiaramente: Joker è uno psicopatico e di Harley non gliene importa. La usa e la fa oggetto di violenza fisica e psicologia, e lei vive un'attrazione malata e autolesionista fino a quando decide che il vaso è colmo e smette di seguirlo scodinzolante, diventando addirittura una sua avversaria. 'Suicide Squad' ha messo in scena la prima parte di questa storia in modo grossolano e confondendo l'amore con l'abuso. PESSIMO RISULTATO IN VISTA? Il rischio è che, nelle mani dei medesimi produttori, il film che racconta la relazione fra Joker e Harley diventi davvero "Harry ti presento Sally sotto benzedrina": la storia di due fuori di testa, coloratissimi e in fondo simpatici, poco importa che siano criminali e che uno dei due (lui) sia uno psicopatico sadico incline a far del male alla sua "compagna". Considerato il precedente di 'Suicide Squad' c'è ragione di temere che questi elementi narrativi vengano gestiti nel modo sbagliato, confondendo l'amore con la psicopatia e la violenza. Sarebbe un pessimo risultato. Leggi anche: - Perché la nuova serie dei creatori di Game of Thrones non piace? - Neuromante: il romanzo di William Gibson diventa un film - Paul Greengrass farà un film sul terrorista Breivik