Altro che Pianeta delle Scimmie, dobbiamo guardarci dai corvi. Fanno piani per il futuro e sono talmente intelligenti da pianificare le loro strategie guardando avanti nel tempo. Come e meglio dell'uomo. Una ricerca della Lund University, in Svezia, ha evidenziato come questi uccelli neri spesso associati alla sfortuna, abbiamo capacità intellettive quasi spaventose. Che speriamo non rivolgano mai contro di noi.
SCALTRI E ABILI
La scienza studia da tempo l'intelligenza dei corvi, animali che sono in grado di elaborare
strategie precise e di metterle in atto, come ad esempio la capacità di procacciarsi il cibo non solo per il consumo sul momento, ma anche per i giorni successivi. Ma lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Science, apre nuovi scenari sulle qualità cerebrali dei corvi. Quello che hanno scoperto i biologi svedesi è che, ad esempio, scelgono di rinunciare a un pezzo di cibo per loro gustoso per poterne avere uno migliore in seguito. Un comportamento del tutto simile a quello umano, se non più raffinato.
LE STRATEGIE SOTTILI
Inoltre, secondo i risultati della ricerca, i corvi sanno guardare al futuro anche in altri termini, non solo inseguendo il piacere. Se devono scegliere fra un boccone e uno strumento per aprire scatole di cibo, nell'esperimento in laboratorio si è visto che tendono a scegliere quest'ultimo. Oppure, dato che si derubano il cibo fra di loro, alcuni corvi arrivano a fingere di nascondere dei vermi sottoterra per ingannare i loro colleghi ladruncoli. E come altri esseri (formiche, api, uomini) riescono a comunicare fra loro a distanza per indicare la posizione di una carcassa da rosicchiare, o a indicarla ai lupi quando c'è bisogno dei loro canini per strappare la carne in loro favore.
C'è qualcuno che si limita ancora a considerarli solamente degli uccelli del malaugurio?
Chissà cosa succederebbe se decidessero di dominare il mondo (del resto Alfred Hitchcock ce lo ha già mostrato nel film 'Gli uccelli').
Lunedì 4 Novembre 2024
ArchivioI corvi fanno piani per il futuro, ma speriamo non ci riguardino