Glenlivet, il whisky che costa più di un'automobile

Ci sono whisky costosi, poi ci sono quelli completamente fuori scala e che solo pochissimi possono permettersi. Uno di essi è stato appena messo sul mercato: è un single malt di Glanlivet, si chiama Private Collection Glenlivet 1943 e il numero si riferisce all'anno in cui è stato chiuso in botte. Settant'anni di invecchiamento (è stato imbottigliato nel 2013), uniti a uno stato di conservazione sopraffino, giustificano il prezzo: per procurarsene una bottiglia bisogna mettere sul piatto trentamila sterline, che sono più o meno 33,600 euro. PRIVATE COLLECTION GLENLIVET 1943 La data esatta dell'inserimento in botte è 14 gennaio 1943, che corrisponde all'inizio della Conferenza di Casablanca, quella in cui gli Alleati (rappresentati fra gli altri da Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill e Charles de Gaulle) si incontrarono per pianificare una strategia comune da adottare in Europa contro le forze naziste e i loro alleati. La botte in cui il single malt venne inserito era la numero 121, che da quel momento in avanti è stata amorevolmente accudita da quattro generazioni di distillatori. QUATTRO GENERAZIONI DI DISTILLATORI Coloro che si sono presi cura della botte numero 121 non sono stati i proprietari della distilleria Glenlivet. Sin dall'inizio, una particolare selezione di single malt è stata travasata nelle botti di Gordon & MacPhail, imbottigliatori e distillatori indipendenti di scotch whisky, specializzati negli invecchiamenti decennali: nel 2011 e 2012, per esempio, avevano messo sul mercato un Glenlivet di 70 anni, che era stato inserito in botte nel 1940. Con il lancio del Private Collection Glenlivet 1943, disponibile in sole 40 bottiglie, Gordon & MacPhail ha contestualmente annunciato che questa infornata è l'ultima della sua collezione privata: ulteriore ragione per le 30mila sterline di costo. A PARTE IL PREZZO, CHE SAPORE HA? Prima di poterlo vendere, un whisky deve dimostrare di essersi conservato bene e di valere il prezzo che sarà chiesto. Per le bottiglie di lunghissimo invecchiamento esiste allo scopo un numero ristrettissimo di esperti che godono della massima autorevolezza: se loro dicono ok, allora tutti ci credono. E chi ha assaggiato il Private Collection Glenlivet 1943 sostiene che sia una squisitezza, con evidenti note di cioccolato amaro, agrumi e legno di quercia (quello in cui è invecchiato). Leggi anche: - Diageo riapre le distillerie Port Ellen e Brora - Ecco la migliore Vodka del mondo. Viene dall'Ucraina - Il migliore cocktail bar del mondo è a Londra