IL FOTO-RINGIOVANIMENTO. Ovvero, le più moderne tecnologie di bellezza per eliminare rughe, macchie, capillari dilatati. Ma in vista dell’abbronzatura? «I laser possono essere utili per rinnovare e ringiovanire la pelle, eliminando gli inestetismi superficiali con una semplice seduta ambulatoriale, sono tecnologie medicali, come ad esempio il laser Co2 frazionato - spiega lo specialista Fabio Quercioli -. Questo laser emette un fascio luminoso suddiviso in piccoli punti, che colpisce la cute in maniera mirata e meno traumatica rispetto a vecchi laser, provocando la vaporizzazione dello strato superficiale dell’epidermide. L’effetto dopo un’unica seduta è un rinnovamento totale della cute, che assicura maggiore compattezza e luminosità. Ma è fondamentale effettuare questo trattamento qualche settimana prima di esporsi alla luce solare, perché la pelle deve essere assolutamente protetta durante la fase di guarigione per ottenere un buon risultato e evitare effetti indesiderati».
Effetti altrettanto importanti si possono raggiungere anche con i trattamenti a ultrasuoni e radiofrequenza: «Stimolano il naturale metabolismo cellulare, migliorando il tono e la compattezza della pelle e attenuando le rughe espressive del volto - sottolinea l’esperto -. Per ottenere risultati degni di nota sono però necessarie varie sedute, a distanza di almeno una settimana l’una dall’altra, perché questi trattamenti elettromedicali si basano sulla stimolazione e riattivazione della naturale produzione di collagene e elastina a livello del derma». «Per ottenere un effetto di ringiovanimento a 360° si possono intervallare le sedute con ultrasuoni e radiofrequenza a particolari trattamenti di biorivitalizzazione senza aghi, come il Prx T-33 - conclude il dottor Quercioli -. Sono cure efficaci e non invasive, senza controindicazioni specifiche in estate, e non sono foto sensibilizzanti».
L.C.