Martedì 5 Novembre 2024
MATTEO AIROLDI
Archivio

Mondiali Qatar 2022, la doppietta di Kudus fa volare il Ghana: 3-2 alla Corea del Sud

I ghanesi chiudono il primo tempo sul 2-0 ma poi vengono ripresi dall'uno-due micidiale di Cho. A risolvere la contesa il secondo gol di Kudus al 68'

La festa dei calciatori ghanesi

La festa dei calciatori ghanesi

Doha (Qatar), 28 novembre 2022 – Messo con le spalle al muro, il Ghana sfodera una prestazione tutta cuore e riapre i giochi qualificazione del girone H dei Mondiali di Qatar 2022 piegando la Corea del Sud con un pirotecnico 3-2. Nonostante il buon avvio coreano, a passare in vantaggio è stata la formazione di Addo con il gol di Salisu che al 24’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, ha trafitto Kim Seunggyu. Un gol che ha galvanizzato le “Black Stars” che prima dell’intervallo hanno trovato anche il raddoppio con il colpo di testa vincente di Kudus. Un doppio montante a cui la Corea ha però saputo porre rimedio, restando mentalmente aggrappata al match e riaprendo i giochi con un micidiale uno-due tra il 58’ e il 61’, quando è salito in cattedra Cho che con due incornate ha firmato il 2-2. Tutto finito? Neanche per scherzo perché a mettere il punto esclamativo sulla partita ci ha pensato Kudus che, come Cho, ha chiuso con una doppietta, segnando con il piatto sinistro il definitivo 3-2 al 68’. Nel finale, poi, la Corea non si è arresa ma non è più riuscita ad andare a segno nonostante i coraggiosi tentativi arrivati a un passo dal bersaglio.

Primo tempo

L’abbrivio iniziale è decisamente di marca coreana: gli uomini di Bento non perdono infatti tempo cominciando da subito a spingere sulle corsie esterne e provando a rendersi pericolosi prima con Cho e poi con Jeong che non riescono però a concretizzare queste opportunità. Sono ben sei i corner conquistati dalla Corea del Sud nei 20’ iniziali, ma nonostante questo è il Ghana a passare in vantaggio al 24’, al suo primo, vero affondo: sugli sviluppi di una punizione battuta da Jordan Ayew sulla trequarti, è Salisu a trovare la deviazione vincente per l’1-0 delle “Black Stars”. Sbloccato il risultato, il Ghana prende coraggio e campo e dopo altri 10’ pesca dal cilindro anche la rete del raddoppio, nata da una affondata sulla sinistra del “solito” Jordan Ayew che fa partire un cross al bacio per Kudus che si inserisce in area e di testa insacca il 2-0 ghanese. Una doppia doccia gelata per la Corea che prima dell’intervallo prova comunque a reagire e si fa rivedere pericolosamente dalle parti di Ati-Zigi senza però trovare il bersaglio.

La ripresa

Le Tigri Asiatiche non perdono il bandolo della matassa e cominciano la ripresa con lo stesso piglio propositivo dell’avvio di gara: il fraseggio insistito degli uomini di Bento porta a una prima, chiara occasione da rete al 53’, quando Cho di testa scalda i guanti di Ati-Zigi che alza la palla sopra la traversa con un intervento provvidenziale. Al 55’ i coreani rischiano qualcosa di troppo su un retropassaggio di testa di Kim Moonhwan, ma poi al 58’ rialzano la testa con l’incornata vincente di Cho sul traversone di Lee Kangin. I giochi all’improvviso si riaprono e, dopo soli 3’, arriva addirittura il pareggio griffato ancora da Cho che sempre di testa raccoglie un cross dalla sinistra di Kim Jinsu e, dopo aver sorpreso la non impeccabile difesa ghanese con il suo inserimento, spedisce la palla alle spalle di Ati-Zigi. L'uno-due coreano è micidiale, ma il Ghana non si fa abbattere, riordina le idee cercando di smorzare il momento di trance agonistica della Corea e al 68’ ci riesce riportandosi in vantaggio con Kudus, che firma la doppietta personale raccogliendo un cross basso dalla sinistra e insaccando con il piatto sinistro senza farsi ingannare dal tentativo a vuoto del compagno Williams. Tutto da rifare quindi per la Corea che a sua volta, come fatto dal Ghana nel momento di difficoltà, trova la forza di reagire e nel finale si riversa nella metà campo avversaria andando vicinissima al pari con le occasioni capitate a Lee, Kim Jinsu e Son che però non riescono più a pareggiare i conti.