Domenica 22 Dicembre 2024

Gas dalla Russia, Eni: Gazprom ha ridotto le forniture

Cala anche il flusso verso Germania attraverso il Nord Stream 1. Il Cremlino: "Sanzioni impediscono la manutenzione"

Il cantiere per la realizzazione di un gasdotto (Ansa)

Roma, 27 luglio 2022 - Ancora in calo la fornitura di gas dalla Russia. Gazprom - si legge sul sito dell'Eni - ha comunicato per la giornata di oggi la consegna di volumi di gas pari a circa 27 milioni di metri cubi, a fronte di consegne giornaliere pari a circa 34 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi.

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 Anche Gascade, il gestore tedesco dei due punti di arrivo a Lubmin del gasdotto Nord Stream 1, ha annunciato che i rifornimenti di gas attraverso Nordstream sono scesi al 20% a causa della chiusura di un'altra turbina. Secondo la dichiarazione, riportata dalla Tass, 1,28 milioni di metri cubi all'ora, circa il 20% della portata massima di Nord Stream, è stato trasportato attraverso Nord Stream in conformità con le applicazioni. 

Il Cremlino, dal canto suo, ha fatto sapere che Gazprom fornisce all'Europa tutto il gas possibile. "Sappiamo che ora le capacità tecniche di pompaggio si sono ridotte, si sono ristrette, perché il processo di manutenzione delle varie unità è estremamente complicato a causa delle restrizioni e delle sanzioni introdotte dall'Europa, in particolare dall'Unione Europea - ha sottolineato il portavoce Dmitri Peskov-. Queste sanzioni non permettono di eseguire tempestivamente la manutenzione, di cambiare i pezzi di ricambio, di eseguire riparazioni importanti e altre manutenzioni di routine sulle attrezzature necessarie per il pompaggio". "Man mano che questi lavori verranno eseguiti, Gazprom sarà in grado di pompare di più", ha aggiunto.

Parole, quelle di Peskov, che hanno avuto l'effetto di fermare la corsa del prezzo del gas. Ad Amsterdam le quotazioni sono scese a 196 euro al megawattora, rispetto ai 225 euro dell'apertura. A Londra il prezzo è sceso a 403 penny al Mmbtu (questa mattina era 404 penny).