Ormai manca pochissimo alla settima stagione di 'Game of Thrones' ('Il Trono di Spade'), la serie TV più seguita e chiacchierata al mondo. È tempo dunque di prepararsi come si deve: ecco la nostra guida alla visone.
COME E DOVE VEDERLA
La stagione 7 è composta da sette episodi: il primo sbarca negli Stati Uniti la sera del 16 luglio, sulla rete televisiva HBO, mentre gli altri arriveranno con cadenza settimanale. In Italia, Sky Atlantic li trasmette in contemporanea, con sottotitoli in italiano, alle tre di notte. A partire da lunedì 24 sarà invece possibile guardare gli episodi doppiati.
ASPETTIAMOCI UN'ACCELERAZIONE
Come già evidente nell'episodio finale della sesta stagione, e come confermato più o meno esplicitamente da molti attori, la settima stagione del 'Trono di Spade' sarà caratterizzata da un cambio di marcia: se in precedenza le varie linee narrative proseguivano lentamente e il più delle volte separate, ora i nodi verranno al pettine piuttosto rapidamente e assisteremo a scontri e alleanze tra le fazioni in campo.
IL PRIMO TRAILER UFFICIALE DELLA STAGIONE 7
IL SECONDO TRAILER UFFICIALE DELLA STAGIONE 7
LE DOMANDE CHE ATTENDONO RISPOSTA: LE ALLEANZE
Una prima questione fondamentale riguarda le alleanze. I trailer lasciano intendere che Lannister e Targaryen potrebbero scendere in guerra gli uni contro gli altri e molto probabilmente le casate Martell e Tyrell faranno il tifo per i Targaryen: entrambe hanno ragioni per odiare Cersei Lannister. In tutto questo il ruolo della famiglia Stark non è scontato: Jon Snow, il re del Nord, è l'unico ad avere un'idea precisa di quanto enorme sia la minaccia dei White Walker (gli Estranei), cioè i non morti che si assiepano a nord della Barriera. Cosa farà? Manterrà un ruolo neutrale cercando di fare da paciere tra le fazioni in lotta, oppure si schiererà con un una di esse per tentare di risolvere il più velocemente possibile la guerra che distrae energie dagli Estranei?
LE DOMANDE CHE ATTENDONO RISPOSTA: GLI STARK
La famiglia Stark è dispersa per ogni dove e non è scontato che possa riunirsi nella sua interezza. Inoltre, coloro che si sono ritrovati potrebbero non aver formato un'alleanza solida: quando infatti Jon Snow è stato acclamato re del Nord, sua sorella Sansa (più meritevole di lui, in termini strategici e diplomatici) non l'ha presa benissimo. Abbiamo poi il giovane Bran, paralizzato e dotato di poteri magici: la sua è stata la storyline più lenta di tutte, ma chiaramente ha le carte in regola per rientrare in scena come si deve, anche perché è l'unico a conoscere la vera discendenza di Jon Snow e dunque che non è titolato per essere il re del Nord (tra l'altro, Bran lo sarebbe). Resta poi Arya, addestratasi come assassina e con una lista di persone da uccidere, compresa Cersei Lannister: cosa farà la ragazza?
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LE DOMANDE CHE ATTENDONO RISPOSTA: SAMWELL TARLY
Sapere le cose è fondamentale tanto quanto saper combattere, e forse anche di più. Proprio per questo l'impacciato e timido Samwell Tarly potrebbe giocare un ruolo determinante: ha già incontrato un Estraneo e sa che esistono armi in grado di ucciderli. L'abbiamo lasciato mentre studiava tutto quello che si può imparare sulla magia e il misticismo di Westeros: potrebbe tornare utile nel tentativo di unire le casate in guerra conto il nemico comune.
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KIT HARINGTON, LE AUDIZIONI DA RIDERE
Concediamoci una chiusura divertente, proprio grazie all'interprete di Jon Snow, cioè il londinese trentenne Kit Harington:
Martedì 5 Novembre 2024
ArchivioGame of Thrones, la guida definitiva