Il potere delle parole nel gioco dell'amore e il bullismo fra gli adolescenti: sono i due cardini che sorreggono la trama di 'Sierra Burgess è una sfigata', film che riprende la struttura del 'Cyrano de Bergerac' di Edmond Rostand per ribaltarla in chiave femminile. Esce su Netflix venerdì 7 settembre, con protagonista Shannon Purser, la Barbara Holland della serie TV 'Stranger Things': cosa possiamo aspettarci? Più di quanto sembra a prima vista.
SIERRA BURGESS È UNA SFIGATA, IL FILM DI NETFLIX
L'idea di rileggere il 'Cyrano de Bergerac' è venuta alla sceneggiatrice Lindsey Beer, che è all'esordio ma che è una delle professioniste più ricercate del momento: sta lavorando a una decina di progetti che vedranno la luce nei prossimi tempi, compresi 'Chaos Walking' (che uscirà nel 2019), 'Godzilla vs. Kong' (2020) e 'Dungeons & Dragons' (2021). La regia è di Ian Samuels, che arriva dal circuito indipendente, dove è molto apprezzato, e che grazie a 'Sierra Burgess è una sfigata' firma il suo primo lungometraggio.
LA TRAMA
La storia è quella di un'adolescente che viene presa in giro dai ragazzi e dalle ragazze popolari della scuola a causa del suo aspetto fisico, che non rientra nei parametri di chi è considerato bello. Lei è brillante e tiene botta, anche se ne soffre. Un giorno viene contattata via telefono cellulare da uno dei ragazzi più ammirati, che ha scambiato il suo numero per quello di un'altra: finché parlano senza vedersi tutto va per il meglio, ma a un certo punto bisognerà pure incontrarsi di persona.
IL TRAILER IN ITALIANO
NON È LA SOLITA MINESTRA RISCALDATA
A prima vista, 'Sierra Burgess è una sfigata' può sembrare la solita minestra riscaldata: ci sono le adolescenti bulleggiate, le cheerleader carogna e gli sportivi belli e un po' scemotti. Chi però ha visto il film in anteprima sostiene che subito sotto la superficie si nasconde un prodotto niente male. Soprattutto per come racconta la pressione sociale alla quale sono sottoposte le adolescenti, costantemente spinte verso parametri di bellezza inverosimili e fatte oggetto di bullismo da questa pressione, prima ancora che dai compagni di classe.
Inoltre, l'idea di nascondere la propria identità nel corso di una relazione online, o di modificarla, è un argomento decisamente attuale: caratteristica che aggiunge spessore alla pellicola. Insomma, chi ha visto 'Sierra Burgess è una sfigata' non grida al miracolo, ma riserva al film parole più che positive.
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Martedì 5 Novembre 2024
ArchivioSierra Burgess, vittima predestinata nel film sul bullismo