Domenica 22 Dicembre 2024

"E se l'avocado non fosse vegano?"

Un programma tv lancia la provocazione e Internet insorge. Ecco invece perché l'avocado può far parte a pieno diritto di una dieta vegetariana o vegana

Secondo alcuni l'avocado non può essere considerato vegano - Foto: gradyreese/iStock

La provocazione è arrivata durante il quiz televisivo inglese 'QI': l'avocado non è vegano. Idem per mandorle, zucche, kiwi e meloni. In seguito a una domanda posta ai concorrenti su quali di questi prodotti della terra fosse vegano (risposta: nessuno), la presentatrice Sandi Toksvig, nonché attrice e attivista politica, ha spiegato che non possono essere considerati tali al 100% per via dello sfruttamento delle api. FRUTTA E VERDURA FANNO SOFFRIRE LE API "Tutte queste coltivazioni dipendono dalle api, che vengono caricate su camion e spostate per lunghe distanze", ha spiegato, "Si chiama apicoltura migratoria e comporta un utilizzo degli animali contro natura". Seguendo questa logica, nemmeno le ciliegie, i broccoli, la lattuga e i cetrioli sarebbero strettamente vegani. Un ragionamento che ha anche una sua logica, ma che sembra comunque forzato. Tanto che i social si sono immediatamente scatenati ribattendo con veemenza e il "caso" è finito su diverse testate online. L'AVOCADO È VEGANO SÌ O NO? Per fare chiarezza sulla questione, il The Daily Meal ha interpellato Tracy Reiman, vice presidente esecutiva della PETA: "Essere vegani significa fare scelte che portano a cambiamenti positivi. Per il consumatore medio è impossibile evitare prodotti che sfruttano l'apicoltura migratoria, tanto quanto è impossibile evitare di guidare sull'asfalto", che spesso (sorpresa) contiene grassi di origine animale. Ma ovviamente, conclude, nutrirsi solo di frutta e verdura, rinunciando ai prodotti derivanti dall'allevamento, è una decisione che risparmia la vita di numerosi animali. Plant Based News ha invece chiesto lumi a Dominika Piasecka della Vegan Society: "I vegani evitano di sfruttare gli animali per quanto possibile e praticabile. Siamo consapevoli che molte coltivazioni arrecano danni agli animali, ma in questo momento è impossibile evitarlo", nella speranza che in futuro si possano trovare soluzioni alternative. Insomma, provocazioni a parte, via libera all'avocado. Leggi anche: - Australia, arriva 'avozilla' l'avocado gigante - Frutta e verdura brutte: le compreresti pagandole meno? - Hai mai visto una fragola bianca? Esiste e sa di ananas