Martedì 5 Novembre 2024

La guerra fredda fu combattuta anche in libreria

Negli anni terribili del braccio di ferro armato Usa-Urss la CIA tentò di indebolire l'Unione Sovietica anche attraverso la pubblicazione di romanzi come avvvenne per 'Il dottor Zivago': ora quella storia è diventata un libro

Dettaglio del poster del film 'Il dottor Zivago' – Foto: Warner Bros/MGM

Dettaglio del poster del film 'Il dottor Zivago' – Foto: Warner Bros/MGM

Non capita a tutti di esordire come romanziere firmando un contratto da 1,5 milioni di dollari e dopo aver assistito a una furibonda battaglia fra case editrici per accaparrarsi il proprio lavoro. Il privilegio è toccato a Lara Prescott, fresca di diploma in scrittura creativa presso l'Università del Texas e autrice di un libro che racconta i tentativi della CIA di indebolire l'URSS utilizzando 'Il dottor Zivago', del poeta e scrittore russo Boris Pasternak. IL DOTTOR ZIVAGO Pubblicato nel novembre 1957, 'Il dottor Zivago' ruota attorno alla storia d'amore fra la crocerossina Lara Antipov e il medico Jurij Zivago. Sullo sfondo, la guerra civile scoppiata in Russia in seguito alla rivoluzione d'ottobre. Con le parole della Prescott: "La raffigurazione della rivoluzione e della guerra, così come i temi che sottolineano l'importanza della libertà individuale di fronte al collettivismo forzato sovietico, portarono il romanzo a essere considerato sovversivo, in patria. Ma per me, 'Zivago' parla d'amore e vita più che di politica". Curiosità: il libro fu adattato per il grande schermo nel 1965 e vinse cinque Oscar. COMBATTERE IL COMUNISMO CON UN ROMANZO Lara Prescott ha tratto ispirazione da eventi realmente accaduti: consultando documenti recentemente desecretati, si è imbattuta in un'operazione clandestina condotta dalla CIA per agevolare la pubblicazione in Unione Sovietica del 'Dottor Zivago', che venne rifiutato dagli editori per anni e che uscì ufficialmente nell'URSS solamente nel 1988, circa trentuno anni dopo la pubblicazione originale (avvenuta in Italia, per i tipi di Feltrinelli) e trenta dopo l'assegnazione del Nobel per la letteratura a Pasternak. IL LIBRO DI LARA PRESCOTT Intitolato 'We Were Never Here', il romanzo è in tutto e per tutto un lavoro di finzione: i documenti desecretati, infatti, chiariscono solo fino a un certo punto la vicenda e ancora contengono omissioni e cancellature. È stato insomma necessario, dice la Prescott, "riempire gli spazi vuoti utilizzando la fantasia". Niente saggio storico, dunque, bensì una trama che intreccia le voci di Olga, amante e musa di Boris Pasternak, con quelle delle donne appartenenti al pool di tipografi della CIA coinvolti nella pubblicazione del libro in URSS. LA PUBBLICAZIONE Dopo una durissima guerra fra editori, i diritti per la pubblicazione di 'We Were Never Here' sono stati conquistati da Penguin Random House per l'Europa e da Knopf per gli Stati Uniti. Quest'ultimo è stato l'originale editore del 'Dottor Zivago' negli States e ciò pare abbia aiutato a ottenere la firma di Lara Prescott, nonostante sul piatto ci fossero offerte più alte. La prima edizione del romanzo è attesa nel corso del 2020 e, come ha scritto la sua autrice, "L'incredibile storia di come è stato scritto 'Il dottor Zivago', della sua distribuzione clandestina e della convinzione che un libro potesse cambiare il mondo, è un qualcosa che vale la pena di raccontare, oggi forse più che mai". PER CONCLUDERE, IL TRAILER DEL FILM Leggi anche: - Stranger Things, una collana di libri in arrivo - Quello che non uccide, il quarto film della saga Millennium - Mary e il fiore della strega, bel film d'animazione