Minneapolis, 22 aprile 2016 - Il giallo si infittisce. Di cosa è morto Prince, quale oscura verità si cela dietro la fine di una delle leggende della musica mondiale? Nel giorno in cui è stata effettuata l'autopsia sul genio di Minneapolis, filtrano nuovi particolari che rendono sempre più confuso l'alone di mistero che circonda il decesso. La salma della popstar è arrivata stamane nell'istituto di medicina legale, l'autopsia è iniziata poco prima delle 18 ora italiana e si è conclusa in serata. I primi risultati potrebbero arrivare solo nei prossimi giorni, intanto al termine degli esami lo sceriffo di Carver County, Jim Olson, nel corso di una conferenza stampa ha spiegato che "non vi erano segni evidenti di lesioni" sul corpo di Prince e che "non vi sono motivi" finora per sospettare che il cantante si sia suicidato. Ma ci vorranno probabilmente settimane per mettere insieme tutti i risultati sui test tossicologici effettuati sul cadavere. Fino a quel giorno, sarà un susseguirsi di rumors (la maggior parte sicure illazioni) che già in queste ore tormentano i social network. Su Twitter la mobilitazione per la morte di Prince è stata senza precedenti. Otto milioni di tweet in poche ore, a meno di 60 minuti dalla diffusione della notizia, si viaggiava sui 2mila cinguettii al minuto. Un'onda anomala a cui sono seguite tante domande, senza risposte.
COSA SAPPIAMO - Il corpo di Prince è stato trovato senza vita nell'ascensore del suo studio di registrazione Paisley Park, a Chanhassen, vicino alla sua città natale, Minneapolis, dove viveva. I soccorsi sono stati allertati telefonicamente da qualcuno che ha prima parlato di una persona incosciente da soccorrere e poi ha aggiunto "è morta", specificando solo dopo insistenze "si tratta di Prince". Inutili tutti i tentativi di rianimare il cantante sul posto. Qualche settimana fa, il cantante aveva cancellato due concerti per motivi di salute. "Sto molto meglio, grazie", il tweet del cantante che rassicurava i fan. Il 15 aprile il jet privato di Prince è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Moline, nell'Illinois, dopo un concerto ad Atlanta. "Una banale influenza", ha commentato il suo agente per motivare il ricovero in ospedale della popstar. Il giorno dopo Prince ha voluto comunque fare un concerto per tranquillizzare i suoi fan. Da lì,più nulla fino a giovedì mattina.
LE VERSIONI - Il sito Tmz, il primo a dare la notizia, ha pubblicato un articolo in cui si afferma che Prince sarebbe finito in ospedale per overdose 6 giorni prima della sua morte. Tmz cita "diverse fonti" a Moline e fa riferimento all'atterraggio di emergenza della settimana scorsa. Secondo le versioni raccolte dal sito di gossip, Prince fu portato d'urgenza in ospedale e lì fu sommistrata una "siringa salvavita", cioè la tipica azione che s'intraprende per controbilanciare gli effetti di un oppiaceo. Altre fonti hanno detto che i medici avevano consigliato a Prince di restare in ospedale per 24 ore, ma in mancanza di una stanza privata nel nosocomio, la star avrebbe deciso di rischiare e andar via solo tre ore dopo. Quando era stato dimesso "non stava bene", hanno riferito le fonti. Secondo Tmz sarebbe stata avviata anche un'inchiesta sulla morte di Prince, e le autorità di Minneapolis starebbero indagando presso l'ospedale di Moline per raccogliere elementi che possano contribuire a stabilire le cause del decesso.