Sabato 19 Ottobre 2024

Coster-Waldau, da Trono di Spade al thriller della Bier: "Sono un suo fan"

Il divo della serie tv nel film Second Chance

Coster-Waldau divo di Trono di Spade al cinema con un Thriller (OLycom)

Coster-Waldau divo di Trono di Spade al cinema con un Thriller (OLycom)

Roma, 21 marzo 2015   - Un thriller familiare crudo e duro, ma anche un dramma da cieli grigi del nord che non poteva che essere scritto che da Susanne Bier. Si tratta di Second Chance, già al TFF e ora in sala con Teodora dal 2 aprile. Protagonista Andreas (Nikolaj Coster-Waldau, divo de Il trono di spade) che si trova di fronte a un problema etico difficile da scogliere. 

"Se le mie fan andranno vedere la Bier sarei contento", ha detto l'attore a Roma "anche se Second Chance è molto diverso. Il film - spiega l'attore - mette in mostra due mondi. Una casa borghese dove ti senti quasi colpevole per tanta felicità e perfezione e una casa dove tutto è un inferno. Insomma due mondi estremi, ma dove comunque è meglio non rilasciare giudizi". 

Nikolaj Coster-Waldau aggiunge: "Sono un fan della Bier. Quando mi ha chiamato e mi ha fatto leggere lo script ero contento di fare un lavoro che mette in campo un tema così universale e che mostra quanto è difficile essere esseri umani". 

LA STORIA - Protagonista Andreas (Nikolaj Coster-Waldau, il Jaime Lannister de Il trono di spade) un poliziotto felicemente sposato che ha da poco avuto un bambino, Alexandre, che cura con tutto il suo affetto insieme ovviamente alla moglie Anna (Maria Bonnevie). A mettere in moto il meccanismo del dramma, un semplice intervento per rumori molesti in una casa periferica della città. Qui Andreas si trova di fronte il solito degrado di una coppia di tossici con l'aggravante di un neonato abbandonato a se stesso. Una famiglia composta da Tristan (Nikolaj Lie Kaas), spacciatore di droga già noto ad Andreas, e Sanne (May Anderson), una donna molto bella che viene costretta da lui ad assumere eroina. Ma quello che colpisce di più Andreas è la sporcizia e l'abbandono del figlio dei due. Quando improvvisa scoppia la tragedia in casa di Andreas, ovvero l'inspiegabile morte del piccolo Alexandre, la coppia non può che maledire un destino che toglie un figlio a una coppia borghese e affidabile, mentre salva quello di una famiglia di brutti, sporchi e cattivi. A questo punto Andreas si trova a fare scelte eticamente scorrette, ma per certi versi condivisibile. Il male, mai come in questo film, si nasconde insomma dove meno lo si aspetta. Finale sorprendente.