Tolosa (Francia), 25 settembre 2022 - Ottanta progetti di serie animate, provenienti da 19 Paesi, per un totale di 473 ore di animazione e 367,2 milioni di euro di valore. I numeri sciorinati dalla direttrice Annick Maes al termine dell'edizione 2022 del Cartoon Forum (la rassegna che propone i migliori progetti europei di serie animate) danno il senso del successo della manifestazione. A questi bisogna aggiungere una partecipazione di professionisti del settore (produttori, registi, autori, investitori, responsabili di canali televisivi,giornalisti, editori) superiore alle mille presenze.
E' stata un'edizione ricca di temi: dalla salvaguardia dell'ambiente all'inclusione, dall'umorismo ai progetti educativi, dai cartoon per bambini a quelli più adulti.
In questo panorama, la presenza italiana (cinque progetti diversificati, interessanti e di buon livello) è stata incoraggiante proponendo un ventaglio di proposte per le serie dei prossimi anni.
Andando in ordine di presentazione, a rompere il ghiaccio è stato Kairostudio (di Cesena) con "Tardy", di Daniele Di Domenico, un affascinante racconto delle avventure di un tardigrado, minuscolo essere vivente capace di resistere nelle condizioni più estreme e anche nello spazio. Un viaggio che ci porta a vedere il mondo e l'universo sotto un punto di vista molto particolare.
Poi è stata la volta di "Will Moogley Ghost Agency", di Francesco Catarinolo, un bel progetto tratto dai racconti di Pier Domenico Baccalario e Alessandro Gatti. Si tratta di un'agenzia molto particolare che si occupa di trovare un lavoro ai fantasmi (infestando o liberando abitazioni da presenze soprannaturali) e di risolverne i problemi quotidiani. A produrlo è Studio Pandora, con la coproduzione di Show Lab.
Cristian Jezdic e la sua beQ entertainment hanno presentato "Jack the Red" (tratto dal libro di Chiara Patarino), diretto da Chiara Molinari, in cui il globulo rosso Jack e i suoi amici accompagnano lo spettatore alla scoperta dell'universo di Cosmopolis, una terra di tanti regni diversi, ognuno dei quali rappresenta una o più parti e funzioni del corpo umano. Spunto interessante per un viaggio nei misteri del nostro corpo, non troppo educational tra avventura e umorismo.
Il quarto progetto italiano presentato è quello di Animoka, lo studio torinese di Valentina Canclini e Davide Tromba, con "Delù from the Jungle", coprodotto con i francesi di Nalu Animation. Delù è a figlia di cinque anni e mezzo di un noto eroe della giungla cresciuto dalle scimmie, si trasferisce nella città di Cityland con i suoi adorati amici animali e niente sarà più lo stesso: tra avventure cittadine, grandi esplorazioni, l’inizio della scuola elementare si snodano le vicende di questa simpatica eroina. Visto il progetto ci aspettiamo una serie divertente.
Ultimo (ma solo in ordine di presentazione) il promettente "Myth Club" presentato da Cartobaleno (studio con sede in Mugello, in provincia di Firenze), diretto da Andrea Castellani con la parte grafica affidata a Mattia Francesco Laviosa. In un mondo a cavallo tra mitologia e modernità i cinque protagonisti si preparano in una scuola molto particolare per diventare mitici eroi, proprio come i loro genitori che li spingono su questa strada.