Se uno non frequenta assiduamente i social network rischia di esserseli persi, ma i BTS stanno diventando un'autentica potenza nel mondo della musica pop che fa impazzire i giovani. Arrivano dalla Corea del Sud, sono carinissimi, alla moda e ai recenti American Music Awards hanno rubato la scena a gente del calibro di Pink e Selena Gomez. Vale la pena di saperne di più.
BTS, LA BOY BAND SUDCOREANA
BTS è l'acronimo di BangTan Sonyeondan, frase che può essere tradotta come “boy scout a prova di proiettile”. I boy scout in questione sono sette ragazzi, coordinati dall'etichetta discografica sudcoreana Big Hit Entertainment e nati fra il 1992 e il 1997. I loro nomi d'arte: RM, Jin, Suga, J-Hope, Jimin, V e Jungkook. I BTS debuttano il 13 giugno 2013 mescolando K-pop (il pop coreano), hip hop, un pizzico di elettronica e qualche traccia R&B: al pubblico piacciono parecchio e così infilano un disco dietro l'altro. A oggi si contano già otto album, di cui quattro in studio e quatto raccolte.
IL SUCCESSO MONDIALE
Presentissimi sui social network, i BTS si fanno subito conoscere anche al di fuori della Corea del Sud, ma è dal 2015 che la loro fama estera diventa davvero imponente, complice un tour mondiale che da Seoul li porta in Giappone, Malesia, America Latina, Australia, Stati Uniti e Hong Kong. Il loro ultimo disco, uscito il 13 febbraio 2017, ha totalizzato 700mila prevendite e il primo singolo ('Spring Day') è riuscito pure a entrare nelle classifiche statunitensi, nonostante fosse cantato quasi interamente in coreano e non avesse avuto alcun tipo di promozione negli Stati Uniti.
SPRING DAY, IL VIDEOCLIP UFFICIALE
UN SECONDO PEZZO, PER FARSI UN'IDEA PIÙ PRECISA
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Giovedì 31 Ottobre 2024
ArchivioBTS, la boy band sudcoreana alla conquista del mondo