È stato un classico esempio di fulmine a ciel sereno. Sembrava che la lavorazione del venticinquesimo film di James Bond procedesse senza intoppi, invece ecco la sorpresa: sull'account Twitter ufficiale della saga compare il messaggio "Michael G. Wilson, Barbara Broccoli e Daniel Craig annunciano che a causa di differenze creative Danny Boyle ha deciso di non essere più il regista di Bond 25".
DANNY BOYLE E JAMES BOND
Quando a marzo di quest'anno Danny Boyle confermò che avrebbe diretto il nuovo 007, la notizia fu accolta con interesse e un pizzico di sorpresa. Che Michael G. Wilson e Barbara Broccoli l'avessero scelto è sembrata una mossa sensata, considerato il curriculum di tutto rispetto portato in dote dal regista inglese (vedi ad esempio il premiatissimo 'The Millionaire'), ma sembrava anche una decisione inattesa, visto che non aveva mai diretto prima dei franchise e che era famoso soprattutto per film dal sapore indipendente come '28 giorni dopo', 'Sunshine' o 'Trainspotting'.
PERCHÉ DANNY BOYLE SE N'È ANDATO?
Non è chiaro come mai Wilson, Broccoli, Craig e Boyle abbiano alla fine deciso che non era più il caso di lavorare insieme. Quella delle "divergenze creative" è ormai una formula standard, in questi casi, e non rivela come mai le cose siano andate male. Al momento, Danny Boyle tace e dunque non c'è modo di sapere cos'è successo veramente. Il suo abbandono lascia però aperta una questione spinosa: bisogna trovare rapidamente un valido sostituto e potrebbe essere un compito difficile.
COSA SUCCEDE ORA?
Il debutto nelle sale cinematografiche di 'Bond 25' è fissato per il 25 ottobre 2019, mentre le riprese avrebbero dovuto iniziare a dicembre di quest'anno. Per mantenere fisse queste due date occorre affidare velocemente la regia a qualcuno, anche perché il casting è attualmente in corso e non è pensabile che il regista non abbia voce in capitolo nella scelta di attori e attrici (al di là di Daniel Craig, che è già a bordo).
UN PROBLEMA AGGIUNTIVO
La sceneggiatura di 'Bond 25' è stata scritta dallo stesso Danny Boyle insieme a John Hodge, autore dei due 'Trainspotting' e di 'The Beach'. Un fatto che complica la situazione, perché è impensabile riscrivere da capo il film, non c'è tempo per farlo, ma non è affatto semplice trovare un regista che sappia trarre il meglio da una storia che non solo non ha contribuito a scrivere (non sarebbe un fatto senza precedenti, anzi), ma che è stata scritta già con un occhio alla futura regia: questo sì che rappresenta un potenziale problema e non di poco conto.
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Lunedì 23 Dicembre 2024
ArchivioBond 25, Danny Boyle non è più il regista: cosa succede ora?