Che potrà suggerire o chiedere Mario Cucinella agli architetti italiani che presenterà nel Padiglione italiano, a lui affidato dal Ministero per i beni culturali, alla Biennale di Venezia? Il ministro non avrà ricordato l’increscioso precedente della “Gocce” di Cucinella, due vespasiani celebrativi di vetro voluti dal compianto sindaco Guazzaloca, davanti a palazzo di Re Enzo, in prossimità di piazza Maggiore a Bologna. Uno sfregio contro cui, con me, tuonò tutto il Pd bolognese sotto la guida di Walter Vitali. Un intervento volgare e insolente in nome del “gesto” creativo dell’architetto, tale da indurre Cofferati alla eliminazione riparatrice. E ora quel barbaro dovrebbe indicare il futuro dell’architettura nel paese più bello del mondo?
Sabato 21 Dicembre 2024
ArchivioGoccia su goccia, ecco lo scempio dell'architettura