Giovedì 14 Novembre 2024

Autonomous Travel Suite, l'hotel su quattro ruote a guida autonoma

In America è stato recentemente presentato il progetto di una camera d’albergo che, proprio come un’automobile, può spostarsi da un punto A fino a un punto B. Senza conducente

Ecco come sarà l'Autonomous Travel Suite - Foto: Radicalinnovationaward.com

Ecco come sarà l'Autonomous Travel Suite - Foto: Radicalinnovationaward.com

Un incrocio tra una stanza d’albergo e un veicolo a guida autonoma che potrebbe rivoluzionare il modo di viaggiare di tante persone. Stiamo parlando dell’Autonomous Travel Suite (ATS), ossia una vera e propria camera d’hotel su quattro ruote. Il processo per vedere questi camper futuristici sulle strade sarà lungo, ma gli ideatori del progetto sono già al lavoro.

UNA CAMERA D’ALBERGO CHE SI SPOSTA L’Autonomous Travel Suite, nato grazie all’inventiva di Steve Lee di Aprilli Design Studio, ha iniziato a far parlare di sé grazie alla vittoria del Radical Innovation Award, un premio che viene consegnato ai progetti più innovativi dal punto di vista del design applicato all’industria dell’hospitality.

L’ATS potrà ospitare persone singole o intere famiglie (verranno lanciate diverse versioni, caratterizzate da dimensioni differenti). Il suo interno, osservando il prototipo, ricorda in tutto e per tutto una camera d’albergo. Letto, scrivania, una piccola cucina, un’area relax per grandi e piccini e un bagno: non manca davvero nulla. In più, questo particolare veicolo sarà quasi interamente rivestito con del vetro, in modo tale da offrire ai viaggiatori una vista mozzafiato durante il tragitto. Questi finestroni, ovviamente, si oscureranno premendo un apposito pulsante.

A PORTATA DI SMARTPHONE Questo hotel su due ruote è stato pensato per chi deve affrontare viaggi lunghi ma non vuole rinunciare alla rapidità, alla comodità e ai comfort. L’Autonomous Travel Suite si potrà noleggiare (non acquistare) e verrà controllato da un’app per smartphone che permetterà di selezionare un punto di partenza e un punto di arrivo, specificando anche i luoghi di sosta lungo il tragitto. L’algoritmo, come spiega Steve Lee alla CNN, troverà il percorso più veloce per arrivare il prima possibile a destinazione: il viaggiatore dovrà solo pensare a rilassarsi. La flotta di ATS verrà probabilmente gestita da una catena di hotel il cui nome non è stato ancora svelato.

UN PO’ DI PAZIENZA Per vedere le ATS sulle strade bisognerà aspettare qualche anno. Negli Stati Uniti, entro il 2021, i produttori di automobili dovrebbero riuscire a produrre veicoli completamente autonomi. Il problema, però, saranno i procedimenti necessari per installare questi hotel mobili all’interno delle reti stradali: i tempi dovrebbero aggirarsi attorno ai dieci anni.