
Cacciatore mentre colpisce un'attivista
Ravenna, 4 febbraio 2015 - Ancora intimidazione nei confronti di un attivista animalista impegnato nelle proteste contro l'abbattimento dei daini della Pineta di Classe: la scorsa notte sul cofano della sua auto è stata lasciata la testa mozzata di un daino. Lo denuncia Francesca Santarella, consigliere Movimento 5 Stelle a Ravenna, che spiega anche come la vista abbia terrorizzato i nipotini e che sono anche state squarciate le gomme della vettura. «L'uccisione conferma una situazione completamente in mano ai bracconieri. Se è stata possibile una simile uccisione fuori da ogni regola, dato che, secondo la sciagurata delibera provinciale, dei daini uccisi andava consegnata al centro di raccolta presso la macelleria Fata Roba l'emimandibola sinistra, la differenza tra cacciatori e delinquenti diventa adesso molto sottile ed è ragionevole aspettarsi il peggio da una situazione completamente sfuggita di mano». La nota parla di «intimidazioni, attacchi, minacce, biglietti e molto altro: davanti a questo stillicidio, la Provincia si ostina ad infischiarsene, il presidente di Acer Miccoli difende l'indifendibile ed il Sindaco di Ravenna vota contro l'istanza di farsi portavoce delle richieste di clemenza».
Il 25 gennaio, al termine della marcia organizzata alla pineta per protestare contro l'abbattimento dei 67 daini (considerati pericolosi per la circolazione stradale e dannosi per l'agricoltura) gli animalisti avevano lamentato il taglio di tre gomme a un furgone di attivisti giunti da Milano oltre all'imbrattamento di alcune vetture con sterco. E non era finita perché c'erano stati anche episodi di percosse ai danni degli animalisti da parte di alcuni cacciatori a cui la presenza fisica dei volontari impediva di aprire il fuoco. Tutti episodi denunciati e per i quali si attende l'esito delle indagini. In particolare il Fronte animalista ha denunciato un'aggressione avvenuta nella mattinata di sabato 31 gennaio, quando alcuni attivisti si sono frapposti come scudo umano fra un cacciatore, intenzionato a raggiungere un'altana ed i daini della Pineta di Classe facendo rumore con trombette e fischietti. Il cacciatore, per tutta risposta ha esordito con "voi non mi rovinerete la giornata, vi faccio fare la fine di loro, dei daini", attaccando poi verbalmente una animalista con parolacce di ogni tipo. Gli animalisti, fanno rilevare i responsabili del Fronte animalista, erano "armati" solo di fischietti e trombette.
Lo stesso soggetto, peraltro, avrebbe minacciato i volontari con il fucile. Poi sarebbe passato ai fatti malmenando un'altra attivista che è dovuta ricorrere alle cure dell'ospedale per gli esiti di un colpo ricevuto in faccia e sferrato con il calcio del fucile. La prognosi è stata di 10 giorni. Gli episodi di intolleranza non sono finiti, come dimostra il terribile gesto portato a termine nella notte. Solo le istituzioni sembrano non rendersi conto di quanto sia diventata pesante la situazione a Ravenna, lamentano gli animalisti. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]