Roma, 22 febbraio 2018 - Bufera sul pattinatore olandese Jan Blokhuijsen. Ieri sera, dopo la conquista del bronzo nell'inseguimento a squadre ai Giochi di Pyeongchang, nel lasciare la conferenza stampa il 28enne orange ha dichiarato: "Per favore, trattate meglio i cani in questo Paese". Affermazione che tira in ballo il consumo di carne di cane in Corea del Sud e che ha suscitato un'ondata di reazioni furiose on line.
Blokhuijsen è stato tacciato di razzismo e ignoranza, al punto che Jeroen Bijl, capo delegazione olandese, ha offerto le proprie scuse "per quello che è successo e per quello che ha detto. Rispettiamo la Corea, la sua cultura e il suo popolo. Potete essere orgogliosi del modo in cui avete organizzato i Giochi e dell'ospitalità che ci avete dato in queste tre settimane". Lo stesso pattinatore ha cercato di correre ai ripari via Twitter: "Non era mia intenzione insultare voi e il vostro Paese. Mi sta a cuore il benessere degli animali in generale e spero che si possa fare di questo mondo un posto migliore sia per noi che per loro. Mi sto godendo le Olimpiadi e vi ringrazio per l'ospitalità".
Ma nemmeno queste scuse sono servite a placare gli animi. Il "Korea Herald" ha riportato alcune delle reazioni al tweet dell'olandese, da chi gli ricorda che sono in rapida diminuzione i ristoranti dove si consuma carne di cane, a chi gli rinfaccia il traffico di donne dall'Est Europa fino a quelli che non capiscono la critica di Blokhuijsen: "Sono cani da allevamento, voi mangiate pecore, polli, anatre, tacchini, maiali, che differenza c'è?". Resta la polemica che non si placa anche se, nel resto del mondo, molti gruppi animalisti hanno apprezzato il gesto dell'olandese. [email protected]