Ammettiamolo, non capita quasi mai di bere un sorso di gin, o di vodka, e poter dire che quel gesto stia aiutando a rendere il pianeta un posto migliore. Esistono però delle eccezioni: riguardano quei marchi che devolvono una parte degli incassi alle organizzazioni impegnate nella salvaguardia di specie animali a rischio di estinzione. Abbiamo raccolto cinque esempio virtuosi.
VODKA SNOW LEOPARD
Il collegamento tra una vodka ghiacciata e il leopardo delle nevi è talmente naturale che sorprende non sia stato fatto prima. Sia dunque reso merito all'Edrington Group, che la produce in Polonia e che devolve il 15% degli utili derivati dalla commercializzazione in favore di iniziative volte alla salvaguardia degli ultimi cinquemila esemplari di questo animale. Grazie al sostegno di università e istituti di ricerca, circa 200mila dollari hanno già finanziato interventi in Kirghizistan, Mongolia, India e Cina.
ELEPHANT GIN
Prodotto in Germania utilizzando ingredienti tipicamente africani (ad esempio il frutto del baobab e l'artemisia sudafricana), è un gin nato nel 2013. Sin dall'esordio sul mercato ha devoluto il 15% degli utili in favore di due fondazioni: la Big Life Foundation’s Ranger Club, molto attiva in Kenya e Tanzania, e la Space For Elephants Foundation, che lavora soprattutto in Sud Africa. Lo scopo di entrambe è preservare la fauna e la flora africane, con particolare riguardo per l'elefante africano della savana, la cui vulnerabilità è in aumento.
RUM WILD TIGER
La bottiglia, prodotta nello stato indiano di Kerala, ha una confezione un po' tamarra: è infatti ricoperta da una pelliccia di tigre e ha un dente legato al collo. Ovviamente, l'una e l'altro sono finti, perché questo particolare rum, una riserva speciale invecchiata in botti di quercia americana, nasce con l'intento di devolvere il 10% dei ricavi alla Wild Tiger Foundation e in particolare alla gestione del Wayanad Tiger Reserve, santuario naturale che si trova proprio in Kerala.
RUM THE NAKED TURTLE
È un rum bianco che viene prodotto sull'isola caraibica di Saint Croix e che sin dal 2012, grazie a una partnership con il Sea Turtle Conservancy, contribuisce economicamente a una serie di iniziative per la salvaguardia delle tartarughe di mare. Per esempio, nel 2013 ha donato 40mila dollari e successivamente ha finanziato una campagna per l'installazione di luci a led sulle coste frequentate dalle tartarughe (che sono infastidite dal tradizionale inquinamento luminoso, ma non dai led).
GRAVENEY GIN
Prodotto in modo organico e artigianale da una microdistilleria londinese, il Graveney Gin devolve il 10% dei profitti all'organizzazione non-profit Gearing Up 4 Gorillas. Quest'ultima contribuisce a finanziare le attività del Virunga National Park, che si trova nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo e che ospita esemplari del raro gorilla di montagna.
Leggi anche:
- Berresti un cocktail alla Mortadella Igp?
- Il vino Bordeaux mai così buono: perché?
- Hanno inventato il Baileys vegano
Giovedì 31 Ottobre 2024
ArchivioGli animali in via d’estinzione si aiutano (anche) con i liquori