Milano, 2 maggio 2017 - Grazie ai volontari e al contributo di LEAL Lega Antivivisezionista da sabato 29 aprile la cornacchia Giada ha un becco nuovo, frutto di una straordinaria tecnica di stampa in 3D applicata per la prima volta in Italia per la ricostruzione del becco di un volatile.
Leal Lega Antivivisezionista ha contribuito e sostenuto la raccolta fondi per la cornacchia Giada che a causa di un trauma era rimasta priva della gran parte del becco: non sarebbe potuta sopravvivere se non in cattività e con appositi mangimi morbidi appositamente preparati per lei. Giada era stata accolta un anno fa da Andrea Sinesi ed Elena Busi. L'animale era in pessime condizioni e da allora per tutto questo tempo i due splendidi volontari si sono occupati di lei, portandola da veterinari esperti per capire come realizzare una costosa ricostruzione senza precedenti: una protesi in 3D per il becco. Giada è stata seguita con attenzione fino all'intervento finale della applicazione della protesi.
Non è stato semplice perché si sono dovuti rispettare i tempi di un iter complesso fatto di tante visite, consulti, esami e valutazioni, ma ha conquistato un primato italiano: è ufficialmente il primo volatile ad avere una protesi di becco in 3D che le ha salvato la vita. Il tutto grazie a un lavoro di squadra fatto da veterinari e tecnici di altissimo profilo professionale e gran cuore. Dalle fotografie si può ammirare il frutto di un impegnativo lavoro d'equipe: dello staff dell'Ospedale Veterinario San Francesco, che ha fatto le TAC per i modelli, del tecnico brasiliano Cicero Moraes, che con grande competenza ha preparato i file per la realizzazione della protesi, del tecnico Antonio Bencini, che ha stampato con grande abilità e pazienza ben sei protesi in diversi materiali, dell'equipe della Clinica Veterinaria Montevecchia del dottor Lorenzo Crosta, specializzata in animali esotici che finalmente sabato 29 aprile ha potuto applicare la protesi e restituire il becco alla giovane cornacchia.
Giada ora sta bene, sta tornando ad avere una sua autonomia e dignità mentre si sta gradualmente riabituando a beccare. Le novità non finiscono qui perché Giada è destinata ad un felice futuro in semi libertà in compagnia di un suo simile.
Gian Marco Prampolini, Presidente di LEAL Lega Antivivisezionista spiega: "LEAL ringrazia veterinari, tecnici, Andrea ed Elena che si occupano responsabilmente e con dedizione di tantissimi animali senza distinzione di specie. Da tempo la nostra associazione li sostiene e contribuisce alle loro spese; il fine comune è quello di diffondere una pensiero non specista, recuperando animali vittime di violenza, incidenti o salvati dai mattatoi e allevamenti per restituire ad ogni individuo quello che dovrebbe essere un diritto per tutti: una vita libera e felice". Per contatti con la nostra redazione: [email protected]