Domenica 22 Dicembre 2024

Lupo e Nuvola, i cani di Rigopiano, arrivati da soli a Farindola

I due pastori abruzzesi sono salvi e, in qualche modo, hanno raggiunto il paese dove sono stati riconosciuti. Un segnale di speranza che poi si è tramutato nella gioia per il ritrovamento dei primi superstiti. Avevano dei cuccioli

Lupo e Nuvola, i cani dell'Hotel Rigopiano

Pescara 20 gennaio 2017 - Anche Lupo e Nuvola, i pastori abruzzesi mascotte dell'Hotel Rigopiano, sono salvi. La notizia, apparsa nelle ultime ore su Facebook, è diventata presto virale accendendo una luce di speranza per altre buone notizie. E così è stato. Di loro si è saputo poco prima che, dalle macerie dell'hotel, riemergesse la vita.

Prima che i soccorritori estraessero dalle macerie i sopravvissuti alla slavina, Martina Rossi, da gennaio barista dell'albergo, pubblicava un post sul suo profilo Fb in cui annunciava l'arrivo a Farindola dei due cani: «Lupo e Nuvola, nati e cresciuti all'Hotel Rigopiano, non so come, sono riusciti a raggiungere la mia contrada, una frazione di Farindola (Villa Cupoli) sani e salvi. Questo non può di certo colmare il vuoto e la distruzione che attraversa un paese in ginocchio ancora speranzoso, nell'attesa soltanto di notizie positive, me in prima persona. Ma questi due bellissimi cagnoloni, rivedendoli, di certo sono riusciti a farmi tornare a battere il cuore, almeno per qualche secondo, riportando la speranza».

Centinaia i commenti di sollievo e speranza degli utenti del social, migliaia le condivisioni della notizia. I due cani - si legge nella pagina Fb dell'Enpa di Ofena (Aq), che posta anche un video degli animali - ora sono stati affidati a un'amica del proprietario del resort e sono in compagnia di «Marghotta, figlia di Nuvola», che già abitava in quella casa. Al resort erano nati da poco dei cuccioli, le cui foto erano state postate sulla pagina Facebook dell'hotel, tra le tante immagini allegre e spensierate. In queste ore il popolo dei social consegna al web la speranza che anche i cuccioli, come i cani adulti, si possano essere salvati in qualche modo ed in tanti si rendono disponibili ad adottarli. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]