Martedì 26 Novembre 2024

Louisiana. Donna strappata dalle acque insieme con la sua cagnetta

"Prendete il mio cane" implora la signora ai soccorritori. Uno si immerge e recupera l'animale dall'auto già inghiottita dalla furia dell'acqua. Guarda il video

Il salvataggio (LaPresse)

Il salvataggio (LaPresse)

Baton Rouge (Louisiana), 16 agosto 2016  - "Prendete il mio cane": queste le prime parole della donna letteralmente strappata alle acque dai soccorritori a Baton Rouge, in Louisiana. In un video, si vedono tre uomini lottare contro il tempo mentre l'auto si abissa. Dopo diversi tentativi di rompere il finestrino, riescono a tagliare la capote e a tirarla fuori mentre l'acqua è già entrata nell'abitacolo e la si sente dire distintamente, "oh mio Dio, sto affogando". Tirate fuori, la prima cosa che la donna chiede al suo salvatore è di prendere anche la sua cagnetta.

"Temo che sia andata", risponde uno degli uomini. Ma l'altro si immerge ed esce con la cagnetta tra le braccia, tirata fuori dall'auto ormai sommersa. E' infatti ancora emergenza alluvione in Louisiana dove la furia delle acque ha costretto finora 30mila persone a lasciare le proprie case e ha provocato la morte di 7 persone. Una 78enne è stata salvata dopo aver passato la notte su un albero. Come ha sottolineato il governatore, John Bel Edwards, si tratta di un' "alluvione storica che batte ogni record". E "non è ancora finita", ha aggiunto, indicando che "in alcune aree (il livello delle acque) continuerà a salire". Le piogge intense sono cominciate tra giovedì e venerdì scorso, quando sono caduti oltre 50 cm di acqua nella regione meridionale della Louisiana. Strade, abitazioni e negozi sono stati ricoperti dalle acque, in 40mila sono rimasti senza elettricità. La Casa Bianca ha dichiarato aree disastrate quattro contee e "altre mi aspetto che verranno aggiunte", ha sostenuto Edwards. Il fiume Amite, fonte delle inondazioni in diverse aree, ha raggiunto i 4,3 metri, superando il record registrato nel 1983.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]