American Hero, come fermare un massacro e diventare eroi

Di solito non finisce bene, quando un soldato rivolge le armi contro i suoi stessi commilitoni. Un'eccezione è rappresentata da quanto accaduto durante la guerra del Vietnam, per la precisione mentre era in corso il massacro di My Lai: una vicenda che arriverà su grande schermo grazie al film 'American Hero', diretto dal documentarista Alex Gibney (premio Oscar grazie a 'Taxi to the Dark Side'). IL MASSACRO DI MAY LAI Siamo a circa 840 chilometri a nord di Saigon, in Vietnam, presso il villaggio di My Lai. È il 16 marzo 1968 e il tenente William Calley ordina ai soldati statunitensi che comanda di aprire il fuoco contro civili inermi e disarmati: muoiono 347 persone, principalmente anziani, donne, bambini e neonati. Ci furono anche casi di tortura e stupro e l'intera azione fu ordinata da Calley come forma di ritorsione per un precedente scontro a fuoco con truppe Viet Cong che si erano mescolate a civili. L'INTERRUZIONE DEL MASSACRO Mentre il massacro è in corso, un elicottero statunitense in ricognizione sorvola il villaggio: il pilota, il sottufficiale Hugh Thompson Jr., si rende conto di quello che sta accadendo e decide di atterrare frapponendosi tra i soldati e i superstiti vietnamiti, ordinando ai due membri dell'equipaggio di puntare le mitragliatrici pesanti contro gli statunitensi. Dopo di che intima ai connazionali di fermarsi, altrimenti avrebbe aperto il fuoco su di loro. La mattanza ha così fine e trent'anni più tardi Thompson, insieme ai due soldati al suo comando, viene insignito della Soldiers Medal, vale a dire la più alta onorificenza dell'esercito statunitense per atti di coraggio che non coinvolgano il nemico. AMERICAN HERO Partendo da questa storia vera, lo scrittore Anthony McCarten ('La teoria del tutto') ha iniziato a elaborare la sceneggiatura di quello che diventerà il film 'American Hero'. Ad occuparsi della regia sarà Alex Gibney, che grazie a questa pellicola si ritrova per le mani un film di finzione, per quanto ispirato a fatti realmente accaduti: un genere che non ha mai affrontato prima. Il suo sguardo, però, cresciuto a pane e documentari e premiato in più di un'occasione, sembra essere quello giusto per una vicenda di questo tipo. Scopriremo se avrà fatto bene tra un po': ancora mancano indicazioni sull'inizio delle riprese e la data di uscita nelle sale cinematografiche. Leggi anche: - Ready Player One, il trailer del fenomeno pop - Qual è il film europeo più bello? Ecco come votare - Il signore delle mosche: polemiche sul cast al femminile