Giovedì 21 Novembre 2024

Gli animali domestici combattono le allergie dei bambini

Secondo uno studio svedese, più entriamo in contatto con animali domestici da piccoli, meno soffriremo di allergia da grandi

Bimbi e animali domestici: alleanza vincente

Bimbi e animali domestici: alleanza vincente

Con la loro semplice presenza, cani e gatti di casa aiutano i bambini a proteggersi dalle allergie: è quanto emerge da uno studio condotto presso l'Università di Goteborg, in Svezia, che ha legato la loro presenza a un drastico calo del rischio di contrarre allergie. Nello specifico, più animali domestici interagiscono con i neonati, più basso sarà il rischio che questi ultimi contraggano malattie del sistema immunitario. GLI ANIMALI DOMESTICI COMBATTONO LE ALLERGIE DEI BAMBINI La ricerca è partita con l'intenzione di approfondire un tema già affrontato da altri studi. La differenza di questa nuova indagine è che si è concentrata non tanto sull'influenza di un singolo animale domestico, questione già analizzata in precedenza, ma su cosa succede quando ne consideriamo più di uno. E i risultati, ottenuti incrociando i dati già acquisiti, sono stati sorprendenti: - l'incidenza delle allergie nei bambini che hanno trascorso i loro primi dodici mesi di vita senza mai interagire con un animale domestico staziona fra il 48% e il 49%, a seconda dello studio preso in considerazione; - la presenza di un solo animale fa calare l'incidenza al 35-43%; - due o tre animali producono un dimezzamento, rispetto alle cifre di partenza, quelle vicine al cinquanta percento: 21-24%; - i pochissimo bambini cresciuti con cinque o più animali domestici non hanno sviluppato alcun tipo di allergia. PERCHÉ SUCCEDE? Il professor Bill Hesselmar, primo firmatario della ricerca, sottolinea che l'ideale è un contatto frequente e stretto fra bambino e animale, perché se ad esempio il cane di casa vive in giardino e solo eccezionalmente interagisce con un neonato, allora la sua capacità di ridurre l'incidenza delle allergie diventa praticamente nulla. Questo perché è proprio la frequentazione assidua che stimola il sistema immunitario del bambino, aiutandolo così a rinforzarsi in vista del futuro. A maggior ragione, dunque, se gli animali sono numerosi, perché più ampio sarà lo spettro dei microbi portati "in dote". ALLERGIE: IL CONSIGLIO DEGLI ESPERTI Per quanto la scienza non sia concorde nell'analisi delle ragioni che hanno portato a un aumento delle allergie a partire dalla metà del XX secolo, Bill Hesselmar sottolinea però che le indagini accademiche concordano nel dire che è buona norma favorire il massimo contatto fra un neonato e altri bambini, così come fra di loro e gli animali. Leggi anche: - Freddie e Meghan, i nomi di cani più popolari nel 2018 - Perché i gatti vichinghi erano così grossi? - Vitamina D antidepressiva, protegge gli anziani