PyeongChang, 16 febbraio 2018 – Nessuna medaglia per l'Italia della velocità maschile alle Olimpiadi invernali 2018: dopo il quarto posto nella Discesa libera di ieri, il Super G non riesce a dare soddisfazioni ai nostri colori. Il migliore è ancora una volta Dominik Paris, che però in questa sua discesa (manche unica anche per il Super G così come per la Discesa libera) non è riuscito a trovare nulla di meglio di un settimo posto a causa di qualche errore di troppo nelle linee che hanno pregiudicato una manche buona ma non eccellente. A provarci è stato anche Peter Fill che partiva con il pettorale 1 e che si è giocato il tutto per tutto trovando ottimi tempi parziali prima di uscire di gara per colpa di una scivolata. Le pressioni sono tutte finite dunque sulla gara di Innerhofer che però, al contrario di quanto accaduto a Sochi nel 2014, non è riuscito a salvare la spedizione azzurra maschile e è finito nelle retrovie trovando la luce verde solo nel primo settore prima di perdere quasi un secondo e mezzo dalla vetta.
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Vetta occupata da un ritrovato Mayer. Il campione austriaco lo si attendeva in Discesa, invece ha trovato la gara dell'anno in Super G. Medaglia d'oro splendida arrivata grazie a una super manche che lo ha messo davanti al norvegese Jansrud, argento ieri in Discesa e bronzo in questo Super G. Tra i due si è inserito lo svizzero Beat Feuz, in condizione fantastica: 13 centesimi soli di distacco al traguardo per trovare una medaglia d'argento che si somma a quella di bronzo arrivata un giorno prima, a conferma di quanto l'elvetico nei momenti che contano sappia sempre tirar fuori prestazioni da campione. Quinta posizione invece per la medaglia d'oro di ieri, il norvegese Svindal, incapace di replicare nella specialità a lui meno congeniale, lo storico successo ottenuto in Discesa libera. Per l'Austria si tratta del secondo oro nello sci alpino in queste Olimpiadi invernali 2018: il 'Wunderteam' adesso punterà a trovare altre medaglie pesanti con Hirscher in Slalom e Gigante.
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