PyeongChang, 11 febbraio 2018 - Prima medaglia per l'Italia in queste Olimpiadi invernali coreane. L'altotesino Dominik Windisch si è aggiudicato il bronzo nella 10 km sprint di biathlon in 23'46"5, andando così a migliorare di gran lunga l'11° posto conquistato a Sochi nel 2014. Il vincitore della gara è stato il tedesco Arnd Peiffer in 23'38"8, mentre il secondo posto se l'è portato a casa il ceco Michal Krcmar in 23'38"8. Incredibilmente, a sorpresa, fuori dalla zona medaglia il super favorito Martin Fourcade e Tarjei Boe. Windisch porta così a cinque le medaglie conquistate dall'Italia nel biathlon nella storia delle Olimpiadi invernali, la terza nelle gare individuali dopo quelle di Johann Passler a Calgary nel 1988 e di Pieralberto Carrara a Nagano nel 1998.
A fine gara l'atleta nato a Brunico si è detto estremamente soddisfatto di questo risultato, quasi non ci crede che sia successo veramente. Ai microfoni di Eurosport ha spiegato che pensava di aver gettato alle ortiche l'occasione della vita, e invece: "Quando ho sbagliato l'ultimo tiro dentro di me mi sono subito detto: non è possibile, l'avevo visto bene, ho buttato al vento la mia occasione. Ma quando sei a un'Olimpiade e senti che stai lottando per una medaglia di bronzo alla fine riesci a trovare dentro di te delle forze insperate per portare a casa il risultato: e così è stato." Ma non è finta, Dominik Windisch è un fiume in piena e non smetterebbe mai di parlare: "Si tratta di una vittoria entusiasmante, troppo bella per essere vera. Spero che grazie a questa medaglia il biathlon in Italia possa crescere sempre di più. Dalle mie parti i giovani o giocano a calcio o praticano il biatlhon, per noi questo sport è una tradizione. Da adolescente saltavo la scuola per andare a vedere le gare ad Anterselva...."