Roma, 3 settembre 2015 - Dal legale del Circo Medrano riceviamo e pubblichiamo ai sensi della legge sulla stampa. "Formulo la presente quale difensore del legale rappresentante del “Circo Medrano” attualmente in tournée in Polonia e ne chiedo la pubblicazione ai sensi della Legge sulla Stampa".
"Sul Vostro quotidiano online in data 21 agosto si poteva leggere l’articolo non firmato “Cavalli troppo vecchi per continuare ad esibirsi nel circo? Subito al mattatoio”. In tale scritto veniva esposta in modo acritico unicamente la tesi sostenuta e le dichiarazioni rilasciate da tale Mariangela Corrieri, presidente dell’associazione “Gabbie vuote onlus Firenze”.
Il “Circo Medrano” è una delle più prestigiose imprese circensi europee, ha partecipato più volte al “Festival International du Cirque de Monte-Carlo” concquistando due “Clown d’Oro”, ovvero il massimo riconoscimento della competizione, anche grazie alla cura e al benessere riservato ai propri animali. Si precisa che a tutt’oggi, né i titolari né altri soggetti legati al circo hanno mai riportato alcuna condanna per maltrattamento di animali".
"Quanto accaduto in Polonia è frutto di una penosa speculazione di stampo animalista. Infatti, i due cavalli anziani di cui si parla nell’articolo non venivano fatti più lavorare da tempo e lasciati pascolare liberamente durante le tappe del circo, quando le aree assegnate dai Comuni lo permettevano, proprio per preservarne le condizioni di salute. La volontà dei responsabili del circo era proprio quella di evitare assolutamente che i due esemplari finissero al mattatoio come pure che morissero nel corso del viaggio di ritorno". "Per questo, d’accordo con un veterinario locale, W. J. (il nominativo integrale è a disposizione in caso di specifica richiesta), è stata fatta una ricerca al fine di trovare una sistemazione adeguata alla salute dei cavalli direttamente in Polonia. Si è presentata una signora – S. K. (vedi sopra) – individuata dal veterinario stesso – la quale si è resa disponibile a prelevare i cavalli e ricoverarli presso una struttura da lei gestita. A questo punto, una volta ceduti i cavalli a questa “benefattrice” – è stata montata ad arte la campagna diffamatoria giunta fino alla pagine del Vostro giornale basata su affermazioni del tipo:”dal circo al macello”.
Credo non siano necessari altri commenti tanto è chiara la realtà dei fatti. Va sottolineato come al “Circo Medrano non siano state contestate alcune irregolarità relative alla stabulazione degli animali in Polonia né alcuna licenza di spettacolo sia mai stata revocata in nessuna città. Il complesso circense continua con successo la sua tournée polacca che terminerà regolarmente in autunno, come previsto.
"La direzione del “Circo Medrano” si dichiara orgogliosa di rappresentare l’Italia e lo spettacolo italiano nel mondo come fa da oltre centocinquant’anni, lavorando con gli animali che considera da sempre dei veri compagni di viaggio e lasciando ovunque un positivo ricordo". Tanto dovevo, Distinti saluti Avv. Francesco Mocellin