Venerdì 21 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Allarme Xylella: ulivo infetto in Liguria. "Viene dalla Toscana", ira della Regione: "Da noi non ci sono casi"

Il ritrovamento del batterio, responsabile del disseccamento di numerose piante nel Salento, sarebbe avvenuto alla fine di marzo, e sarebbe stato comunicato alla Commissione europea a fine aprile, dunque con un mese di ritardo

Ulivi colpiti dal batterio Xylella a Gallipoli

Bruxelles, 6 maggio 2015 - La Xylella Fastidiosa, il batterio considerato responsabile del disseccamento degli ulivi in diverse zone del Salento, è stata ritrovata in una pianta di ulivo di piccole dimensioni, tenuta all'aperto in un "garden centre" in provincia di Savona (Liguria), in una zona non molto distante dal confine francese. Lo hanno riferito ad Askanews fonti di Bruxelles, secondo le quali la pianta non presentava sintomi, ma era infettata dalla Xylella. Il ritrovamento è stato comunicato alla Commissione europea a fine aprile, come ha confermato il portavoce del commissario Ue Vytenis Andriukaitis. Secondo le fonti, la pianta infetta proverrebbe da un'altra regione italiana, che non è la Puglia ma la Toscana. Ma la Regione protesta: "Da noi non ci sono casi di Xylella".

Ma ora scoppia un altro caso tra Italia e Ue, dovuto ai presunti ritardi nella segnalazione. La piantina di ulivo in cui è stato individuato il batterio, infatti, era stata distrutta già un mese prima della notifica inviata dalle autorità italiane alla Commissione europea e agli altri Stati membri. Lo hanno riferito ad Askanews fonti di Bruxelles, secondo le quali vi sarebbe ora "irritazione" da parte di diversi Stati membri per il ritardo con cui sono stati avvertiti. La pianta infetta è stata distrutta il 30 marzo, ma la notifica a Bruxelles è arrivata solo il 29 aprile, mentre la Regione Liguria aveva informato le autorità nazionali già il 9 aprile, hanno riferito le fonti, precisando anche che sono stati effettuati centinaia di test su campioni prelevati nel vivaio in questione, senza trovare la Xylella su nessuna altra pianta.