Roma,1 gennaio 2015 - Assenti dal servizio la notte di Capodanno. A Roma, l'83,5% dei vigili urbani hanno dato forfait all'ultimo minuto. La causa? Prevalentemente malattia.
L'incredibile dato è stato denunciato dal Campidoglio, che ha sottolineato come malgrado le defezioni di massa la notte di San Silvestro si sia svolta "senza intoppo per la mobilità e la sicurezza". Dopo il differimento dell'assemblea sindacale dei giorni scorsi, spiega il Comune, prevista proprio per il 31 dicembre a ridosso della mezzanotte, già ieri pomeriggio era apparso chiaro che, a fronte della iniziale disponibilità di 1000 agenti (in servizio ordinario per il turno di seminotte) si sarebbe giunti progressivamente a 165 unità, per un totale di 835 assenze dell'ultima ora (-83,5%), motivate da malattia, donazione sangue, legge 104, legge 53 art. 19 ecc..
Inoltre, per il turno di notte dal numero iniziale di 300 unità previste si sarebbe arrivati a 185 unità, con 115 assenze riconducibili alle medesime motivazioni (percentuale di assenza del 38%). "Ciononostante, proprio grazie alla reperibilità, è stato possibile garantire tutte le chiusure stradali, nonchè governare l'afflusso e il deflusso dei tantissimi cittadini e turisti in strada a festeggiare". "Gli agenti che hanno lavorato ieri sera e ieri notte - commenta il comandante della Polizia locale di Roma Capitale, Raffaele Clemente - hanno compiuto un eccellente lavoro e per questo li ringrazio, a nome dell'amministrazione, della città e mio personale. Diversamente, non posso che stigmatizzare l'atteggiamento di quanti, tra i miei colleghi, hanno cercato di sabotare, con una diserzione numerica assolutamente ingiustificata, la festa popolare del Capodanno, cercando di mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini ma anche il buon nome dell'intero Corpo degli agenti della Polizia locale e della città di Roma. Le divergenze sorte nelle ultime settimane o mesi, sul fronte della rotazione degli agenti o sulla definizione del salario accessorio - conclude Clemente- non dovrebbero essere prese a pretesto per venir meno alla propria professionalità e ai propri doveri . Per questa ragione, per un evidente bisogno di equità nei confronti di quanti ieri hanno prestato il proprio dovere con professionalità e spirito di abnegazione sarà rigorosamente ricostruita l'intera vicenda a favore delle autorità giudiziaria o di garanzia. Ogni eventuale condotta illecita sarà sanzionata amministrativamente".
Duro anche il commento del vicesindaco di Roma Luigi Nieri: il dato delle assenze dei vigili "è talmente rilevante numericamente da essere inequivocabile e inaccettabile". "Nessuno mai, e io per primo - spiega Nieri - mette in dubbio il legittimo diritto di sciopero per i lavoratori, o il duro ma leale dialogo con l'amministrazione sulle questioni sindacali. Altro è la mancata assunzione di responsabilità di fronte alla città e ai romani, in occasione di un appuntamento fisso, popolare e seguitissimo, che ieri ha portato in strada a festeggiare il nuovo anno oltre 600mila persone".