Washington, 13 giugno 2015 - Il Pentagono sarebbe pronto a dispiegare mezzi pesanti nell'Est Europa per impedire eventuali aggressioni da parte della Russia. Lo rivela il New York Times citando fonti americane alleate. Il progetto prevederebbe anche il dispiego di 5000 soldati in paesi baltici e dell'est Europa. Se la proposta fosse approvata, spiega il quotidiano, si tratterebbe della prima volta dalla Guerra Fredda che Washington insedia forze militari nei nuovi stati membri della Nato, un tempo parte della sfera sovietica.
Secondo il New York Times un presidio militare di circa 150 uomini potrebbe essere collocato in ognuna delle tre nazioni baltiche, Lituania, Lettonia e Estonia mentre un battaglione di 750 uomini sarebbe localizzato in Polonia, Romania, Bulgaria e forse anche in Ungheria.
Il piano messo a punto al Pentagono deve comunque ancora ricevere il via libera del segretario alla difesa, Ashton Carter, prima di approdare sul tavolo dello Studio Ovale per un eventuale via libera definitivo del presidente americano. Lo sforzo di uomini e di mezzi - sottolinea il Nyt - sarebbe simile a quello che gli Stati Uniti hanno mantenuto in Kuwait per più di un decennio dopo l'invasione da parte dell'Iraq nel 1990.