Mercoledì 9 Ottobre 2024

La fondamentale ricerca: "Anche gli uccellini cantano male se ubriachi"

Secondo una ricerca della Oregon Health and Science University anche gli uccellini, come gli esseri umani, se hanno alzato il gomito, o l''ala', cantano male

Un bengalino (da youtube)

Un bengalino (da youtube)

Roma, 30 dicembre 2014 - Bere qualche bicchiere di alcol di troppo condiziona le performance canore non solo degli esseri umani: secondo una ricerca della Oregon Health and Science University, guidata da Christopher Olson, gli alcolici hanno lo stesso effetto anche sugli uccelli. Questo succede in particolare con i bengalini, una specie spesso usata come modello per studiare l'apprendimento vocale umano o come le persone possono comunicare usando il linguaggio. 

"Abbiamo mischiato un po' di succo con il 6% di alcol, lo abbiamo messo negli abbeveratoi all'interno delle voliere - ha spiegato Olson - all'inizio credevamo che non avrebbero bevuto, visto che molte specie di animali non toccano l'alcol. Ma poi abbiamo capito che lo tolleravano bene e anzi che ci prendevano gusto". 

Risultato? Il canto dei bengalini è stato influenzato dall'alcol. Le canzoni riprodotte dagli uccelli sembravano più lente e a volte un poco confuse. "I canti sembravano meno organizzati nella loro produzione sonora", ha detto Olson. Adesso i ricercatori intendono portare avanti lo studio e capire se l'alcol influenza non solo il canto, ma anche le modalità con cui i bengalini apprendono nuove canzoni. E infine Olson vuole capire se anche gli uccelli, dopo l'euforia delle ore di bevuta, il giorno dopo presentano gli stessi sintomi post-sbornia che si riscontrano negli uomini.