Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE TECH

Le zanzare possono aiutarci a identificare l'autore di un crimine

Secondo uno studio è possibile raccogliere prove genetiche applicando il test del DNA al sangue succhiato da una zanzara

Zanzara all'attacco (Foto: Nataba/iStock)

Zanzara all'attacco (Foto: Nataba/iStock)

All'improvviso, un ronzio sulla scena del crimine. E il caso (forse) è risolto. Un team di ricercatori dell'Università di Nagoya, in Giappone, ha infatti dimostrato che in teoria è possibile risalire all'autore di un crimine tramite il sangue succhiato da una zanzara. I risultati dello studio sono stati pubblicato sulla rivista PLOS One. CSI ZANZARA Il ragionamento degli scienziati è piuttosto semplice. Immaginiamo di trovarci in una stanza in cui è avvenuto un delitto. Non ci sono impronte, né altre prove evidenti. Ma c'è una zanzara, che in precedenza ha punto l'autore dell'omicidio. A questo punto, si può estrarre il sangue contenuto nello stomaco dell'insetto, isolare le molecole di DNA umano e moltiplicarle tramite una tecnica nota come PCR (ossia la reazione a catena della polimerasi). L'analisi del materiale genetico può così fornire un indizio contro un sospettato. AL MASSIMO ENTRO 48 ORE L'equipe giapponese ha coinvolto una serie di volontari, che hanno accettato di farsi pungere da due diverse specie di zanzare, la Culex pipiens (ossia la zanzara comune) e l'Aedes albopictu (l'altrettanto nota zanzara tigre). Seguendo la procedura descritta in precedenza, i ricercatori sono riusciti a identificare con successo tutti gli individui che avevano subito almeno una puntura. Per funzionare, l'esame non deve però avvenire a più di 48 ore dal "banchetto", perché il sangue viene definitivamente digerito dall'insetto. UTILIZZARE CON PRUDENZA "Il nostro è il primo studio in cui vengono applicate in modo sistematico le moderne tecniche del DNA profiling all'analisi del sangue estratto dalla zanzara", ha detto l'autore della ricerca Toshimichi Yamamoto. I ricercatori puntano ora ad affinare la metodologia per farla entrare di diritto nelle scienze forensi. Va comunque sottolineato che, nonostante i continui progressi, il test del DNA non è infallibile come siamo abituati a vedere nei telefilm, ma può ancora portare a errori o esiti incerte.