Roma, 29 gennaio 2017. Gara piena di goal per la Roma. Termina con una sconfitta per 3 reti a 2 la trasferta di Marassi. Ad aprire le danze Bruno Peres al 5' minuto, la Samp raggiunge i giallorossi al 21esimo con Praet, la Roma recupera il risultato al 66esimo con Dzeko e poi cade sotto i colpi di Schick al 71esimo e di Muriel solo tre minuti dopo. I capitolini non riescono a riprendersi dopo il doppio colpo degli uomini di Giampaolo e neanche l'ingresso di Totti ed El Shaarawy al 77esimo riescono a cambiare le sorti della gara. I giallorossi ora si trovano a -4 dalla Juventus la quale deve disputare ancora il match contro il Crotone.
MURIEL: "CON LA ROMA SEMPRE GRANDI PRESTAZIONI, OGGI C'E' STATO ANCHE IL RISULTATO". Muriel ha gli occhi che brillano e stringe tra le braccia la sua bimba quando si presenta ai microfoni di Mediaset Premium. "Hanno portato bene le scarpe con i nomi delle mie bambine. E' stata una domenica speciale, siamo riusciti a trovare i risultato dopo una serie di belle prestazioni. Poi in tribuna c'era il mio fan numero uno (il figlio del presidente Ferrero n.d.r.) gli dirò di portarlo sempre" - dice l'attaccante colombiano - "Noi contro di loro avevamo fatto sempre grandi prestazioni, anche in Coppa Italia avevamo giocato un grande primo tempo, con buone occasioni. Poi loro hanno approfittato dei colpi dei loro campioni e hanno vinto. Oggi il risultato ha accompagnato un'ottima prestazione". Per Muriel non conta solo il risultato perché oggi è anche tornato al goal dopo un lungo digiuno. "Mi mancava il goal" - conclude Muriel - "sapevo che sarebbe arrivato, ho lavorato sodo e ho fatto quello che mi chiedeva il mister. Oggi finalmente è arrivato un goal pesante".
SPALLETTI: "ABBIAMO AVUTO OCCASIONI IMPORTANTI MA LA SAMP HA GIOCATO MEGLIO DI NOI". Spalletti è molto onesto nell'ammettere che la sua squadra oggi non ha dimostrato quella maturità necessaria per gestire il risultato. "Quando siamo passati in vantaggio non abbiamo mostrato maturità nella gestione del risultato" - dice mister Spalletti - "Abbiamo avuto occasioni importanti la ma Samp ha giocato meglio di noi con ritmi alti. Abbiamo perso spesso la palla non abbiamo avuto la qualità per rispondere alle pressioni. Loro hanno fatto meglio di noi nel primo tempo e nel secondo hanno meritato il pareggio. Però nel secondo tempo abbiamo tenuto il risultato fino al goal, anche Nainggolan ha avuto un'ottima occasione. Poi ci siamo fatti cogliere di sorpresa da due episodi in tre minuti e loro hanno sfruttato le nostre disattenzioni. Non mi ha soddisfatto neanche il fraseggio fatto con la palla, loro invece sono stati molto veloci nell'aggredire il nostro gioco". Spalletti non si sofferma e non fa polemica su due sviste arbitrali che potrebbero aver influenzato il risultato. "La punizione che ha poi generato il goal di Schick non era da assegnare, non c'era fallo di Ruediger, l'abbiamo visto negli spogliatoi" - sottolinea il tecnico - "Stessa cosa per il fallo da rigore su Dzeko nel finale di gara". Infine l'allenatore giallorosso "difende" le sue scelte in difesa da una domanda provocatoria di un utente di Twitter: "Vermaelen ha giocato perché ha il piede giusto e ci serviva un difensore di qualità".
GIAMPAOLO: "RISULTATO GIUSTO, CE LO SIAMO MERITATO". Finalmente soddisfatto il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo. "Quella di questo pomeriggio è stata una prestazione perfetta. Dovevamo impedire alla Roma di fare la partita ed abbiamo avuto un pizzico di fortuna. Quando siamo calati un po’ la Roma ha palleggiato bene. Riprendiamo in termini di risultato e di prestazione quello che abbiamo lasciato in queste ultime partite” - dice Giampaolo che riconosce i passi in avanti fatti da Muriel - "Luis sta acquisendo continuità. Era difficile metterlo in un’organizzazione di squadra e penso che un ultimo salto gli permetterà di approdare in un club di alto prestigio, che gli permetterà di conquistare qualcosa di importante". Oggi ad andare in rete anche Schick che sembra avere trovato una certa continuità nel metterla dentro. " Schick sente il gol, ha il fiuto. Davanti non fa mai cose banali e rischia anche qualcosina ed è giusto così. Sente particolarmente la porta ed è tra i cannonieri della squadra anche se non ha giocato molto”. MARIA SCOPECE