Rio de Janeiro, 1 agosto 2016 - Poche ore a Rio 2016. I preparativi fervono. Quindicimila persone, tra volontari e invitati speciali, hanno assistito in nottata al Maracanà alla prova generale della cerimonia di apertura delle Olimpiadi, in programma venerdì alle 01.00 sera nel celebre stadio carioca. Lo spettacolo, durato cinque ore, ha rappresentato tra giochi di luci e allegorie un riassunto della storia del Brasile, dall'arrivo dei colonizzatori alle opere di urbanizzazione delle metropoli di oggi. Così all'inizio dello show tre grandi caravelle hanno attraversato il prato del Maracanà, mentre immagini e comparse vestite di azzurro hanno simulato le acque del mare.
Poi ecco capanne e strutture tirate su dagli indios, di cui si è stata rappresentata anche la riduzione in schiavitù e la colonizzazione, fino a quando lo scenario si è trasformato ed è e arrivato al contemporaneo trasformandosi in una favela. A entusiasmare i presenti c'è stato poi il volo di un 14 Bis, biplano sperimentale progettato e costruito nei primi anni del Novecento dal pioniere dell'aviazione Alberto Santos-Dumont, al quale è intitolato uno degli aeroporti di Rio de Janeiro. Il velivolo utilizzato ieri notte era sospeso in aria tramite cavo. Dopo la retrospettiva storica, via alla parte dedicata alla musica brasiliana, con classici come 'La ragazza di Ipanemà, con sfilata della modella Gisel Bundchen sulle note della celebre canzone di Tom Jobim e Vinicius de Moraes, e 'Corcovadò.
Dopo la bossa nova, è stata la volta di samba, funk e rap con brani di artisti come Claudinho e Bochecha e Marcelo D2. Assenti ieri ma sicuri presenti venerdì prossimo, con tanto di esibizione dal vivo, 'mostri sacrì della Mpb come Caetano Veloso e Gilberto Gil. Inevitabile poi la trasformazione del Maracanà in avenida del sambodromo con la sfilata di 600 'carnevaleschì appartenenti a 13 diverse scuole di samba, che hanno infiammato il pubblico scatenatosi in danze sugli spalti. Prova generale, con figuranti, anche della passerella delle varie rappresentative con portabandiera: applausi calorosissimi sono andati al Brasile e al Team dei Rifugiati. Il direttore della comunicazione di Rio 2016, Mario Andrada, ha tenuto a chiarire: «non abbiamo mostrato che il 20% di ciò che succederà venerdì. Promettiamo una festa ricca di sorprese».
Caleidoscopica, in simbiosi con la storia carioca.