Torino, 9 maggio 2017 - "Ce ne andiamo a Cardiff" intona lo Juventus Stadium. Sì, perché l'obiettivo finale di Champions League è stato raggiunto: il Monaco si arrende ancora, questa volta per 2 a 1. I bianconeri chiudono la pratica nel primo tempo, grazie alle reti di Mandzukic e Dani Alves, poi nella ripresa il gol della bandiera di Mbappé, che interrompe l'imbattibilità in Europa di Buffon. Unica notizia negativa di serata l'infortunio di Khedira, le cui condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Ma intanto i campioni d'Italia si godono la seconda finale di Champions negli ultimi tre anni; domani sera si scoprirà chi fra Real Madrid e Atletico sarà l'avversaria a Cardiff il 3 giugno.
INIZIO NON FACILE - Allegri conferma quanto si ipotizzava alla vigilia, con Khedira al posto di Marchisio unica novità rispetto all'andata. Jardim invece, oltre a Raggi e Moutinho, è costretto a inserire pure Mendy, a causa del guaio muscolare accusato da Dirar nel riscaldamento. L'avvio per i padroni di casa è tutt'altro che positivo: il Monaco infatti attacca e pressa alto, ma soprattutto, dopo dieci minuti, Khedira è costretto a lasciare il campo per un problema al flessore. Allegri sceglie Marchisio, che dà subito ordine al centrocampo bianconero. La Juve cresce col passare dei minuti, alzando il proprio baricentro, e al 21' Higuain, servito dal lancio lungo di Bonucci, ha la palla buona, ma il suo pallonetto a superare Subasic è troppo debole e viene salvato quasi sulla linea. Ancora più ghiotta l'occasione che capita al 24' a Mandzukic che, liberato perfettamente dal Pipita, si fa ipnotizzare dall'estremo difensore avversario.
LA JUVE CHIUDE OGNI DISCORSO - Poco male perche al 33' Madama passa: Dani Alves, come a Montecarlo, scodella al millimetro per Mandzukic che colpisce di testa, Subasic dice ancora no ma sul tap-in l'ariete croato non sbaglia. Galvanizzati dal vantaggio, i campioni d'Italia continuano ad attaccare, rendendosi pericolosi con Higuain, che impegna nuovamente il portiere monegasco. I francesi non ci stanno e al 42' vanno due volte vicini al pareggio, ma Chiellini è straordinario nell'anticipare il tentativo a botta sicura di Falcao, e poi Mbappé calcia alto. La Vecchia Signora non sta a guardare, e anzi, Dybala sfiora il 2 a 0, trovando sulla sua strada un grande Subasic, che devia in corner. Sugli sviluppi dell'angolo, il numero uno allontana di pugni, ma sulla respinta Dani Alves colpisce al volo, indovindando una traiettoria perfetta. La Juve vola cosi sul 2 a 0, chiudendo il primo tempo nel migliore dei modi. MBAPPE' DA RECORD - Al rientro dagli spogliatoi, il Monaco non ha più il fuoco negli occhi come all' inizio della gara e sembra non crederci più. Bonucci e compagni sono padroni del campo e cosi Allegri decide di dare fiato a Dybala, salutato dalla standing ovation dello Stadium e sostituito da Cuadrado. Non appena Madama abbassa la guardia però, i viaggianti sono pronti ad approfittarne, ma Buffon, come otto giorni fa, mura Mbappé. Il classe '97 non può sbagliare invece al 69', battendo da pochi passi il portiere e capitano bianconero e diventando il più giovane marcatore in una semifinale di Champions. Gli ultimi venti minuti, scaramucce e brutti falli a parte (specie quello di Glik su Higuain) non regala ulteriori emozioni. La Juve e i suoi tifosi possono cosi lasciarsi andare alla festa.